Volley: Chiodo e Molinaro all'Itas Città Fiera Martignacco
Martignacco (Udine), 30.7.2017 - In casa Libertas Martignacco la dirigenza sta proseguendo nella costruzione della squadra che disputerà il prossimo campionato di B1 ed ha aggiunto alla rosa due importanti atlete tipicamente friulane (nelle foto): la centrale Beatrice Molinaro, classe 1995, con 190 centimetri di altezza; e la palleggiatrice Anna Chiodo, classe 2000, con 175 centimetri di altezza.
Molinaro, forte atleta di Cervignano, nata pallavolisticamente nella Società cervignanese Sportning Club, è approdata poi a Villa Vicentina in serie C, quindi alla squadra di Fincantieri a Monfalcone in B2 e nuovamente in C con la Vivil nella stagione 2014-2015 con la conquista della promozione in B2 e ancora con la stessa squadra la scorsa stagione.
Chiodo proviene, invece, dal RizziVolley, dove ha giocato in Under 16 e in serie C nella stagione 2015-2016, per poi passare in B2 con la Horizon Codroipo.
L'allenatore Marco Gazzotti ha già potuto apprezzare in un provino il lato tecnico della due atlete friulane sulle quali la Società di Martignacco ha espresso la certezza che meritino di disputare il terzo campionato nazionale di pallavolo che vedrà esordire il 15 ottobre l'Itas Città Fiera di Martignacco in casa contro il Neruda Volley Bolzano.
La Libertas Martignacco ha inoltre concretizzato il passaggio a tempo indeterminato dalla Società di Fiumicello dell'atleta Jessica Pulcina; alla stessa, per suo espresso desiderio, verrà concessa la possibilità di far parte della compagine della Società Vivil Farmaderbe del Presidente Delbianco per disputare il campionato di B2.
In settimana, intanto, il professor Luigi Schiavon ha diretto il primo allenamento a una quarantina di atlete Under 16 e 18 con molte giovani promettenti, provenienti dal vivaio della Libertas Martignacco e da alcune società amiche; grande entusiasmo nel Palazzetto Atleti Azzurri d'Italia riempito di tante giovani giocatrici, con all'opera anche i coadiutori di Schiavon, Zampis, Delpin, Cressa e Sessolo e con Gazzotti che osservava le doti atletiche delle nuove promesse.