VOLLEY B1f: ITAS CITTA' FIERA MARTIGNACCO (UD) - ATOMAT VOLLEY UDINE

ATOMAT VOLLEY UDINE                                                              3

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO (UD)                               1

(23-25, 40-38, 25-13, 25-23) 

 

ATOMAT VOLLEY UDINE: Papa (capitano), Pittino, Ciani, Carbone, Sogni, Minetto, Giuliani, Velenik, De Cesco, Cocco, Russo, Graberi (libero), Fasan (II libero). All. Marco Relato e Alex Scognamiglio; Dirigente Agostinelli.  

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO (UD): Caravello (capitano), Giora, Vedovi, Manig, De Stefano, Rucli, Giommarini, Bianchin, Colonnello, Figini, Romano, Dian (libero), Castellarin (II libero). All. Jacopo Cuttini e Maria Delpin; Dirigente Erica Rosso.

Arbitri: Davide Pettenello, di Padova; e Diego Gardina, di Rovigo.

Note: durata set 27, 47, 27, 32. 

 

Udine, 11.4.2015 - L'incontro tra l'Itas Città Fiera Martignacco e  l'Atomat Volley  è stato questa volta delle udinesi che se lo sono aggiudicato tra le mura amiche per 3-1 (23-25, 40-38, 25-13, 25-23), ma lo spirito del derby ed il simbolo stesso di ogni derby è racchiuso ed espresso tutto dalle cifre da record raggiunte nel secondo set, terminato con l'incredibile punteggio di 40-38 dopo ben47 minuti di gioco, dei 133 complessivi dell'incontro. In un Pala Benedetti stracolmo, dove anche la folta tifoseria di Martignacco rafforzata dai tamburi del Centro solidarietà giovani di mons. Larice si è fatta sentire, lo spettacolo è stato davvero grande con i due sestetti che si sono confrontati a viso aperto e con l'Atomat che ha voluto probabilmente con maggiore accanimento la vittoria, anche per riscattare il 3-0 subito all'andata. "Sarà molto difficile in ogni caso - ha rilevato la Società di Martignacco - che si possano mai ripetere le emozioni del secondo interminabile set, con Caravello e compagne che si sono trovate addirittura per sette volte in vantaggio dopo il 24.mo punto e per ben due volte sono state raggiunte a causa di battute sbagliate che, quando avvengono dopo il ventesimo punto condizionano il possibile successo. E' anche vero - ha rilevato la stessa Società - che questa sera la tensione in campo era palpabile e di conseguenza è stata premiata la squadra che ha sbagliato meno nei 133 minuti di un incontro giocato, a parte il terzo set che non ha avuto storia, ad altissimo livello. In una disamina tra i due sestetti - ha concluso la Società di Martignacco - si può affermare che l'Itas Città Fiera ha sfoderato la miglior difesa, mentre l'Atomat ha espresso il miglior muro e il migliore attacco".

A Udine Cuttini ha schierato Giora in cabina di regia, Bianchin opposto, Caravello e Romano all'ala; Figini e Rucli centrali e Dian libero; sono state inoltre impiegate quasi tutte le atlete a disposizione: Giommarini, De Stefano, Colonnello e Manig. Nel primo set la squadra della Polisportiva Libertas Martignacco è scesa in campo determinata, imponendo un gioco razionale e portandosi subito in vantaggio 3-6 e 4-8 al primo tempo tecnico; l'Atomat pareggiava a nono punto, dopodiché Caravello e compagne hanno di nuovo allungato di 2 punti al secondo tempo tecnico (14-16), ma le padrone di casa pareggiavano ancora a quota 21. Caravello e compagne non si davano per vinte, portandosi sul 21-23 e ancora una volta l'Atomat pareggiava, ma il set riusciva farlo proprio la squadra allenata da Cuttini e Delpin con il punteggio di 23-25. Il secondo set rimarrà nella storia per il punteggio finale di 40-38 dopo 47 minuti di intenso gioco; a parte il risultato è da sottolineare il carattere dimostrato dalle atlete di Martignacco, che perdevano al primo tempo tecnico per 8-2 e pareggiavano all'undicesimo punto per portarsi in vantaggio 13-16 al secondo tempo tecnico e allungare ancora sul 14-18; poi si portavano 20-22 e 21-23 dopodiché le squadre hanno giocato punto su punto fino al 40-38 conclusivo, con ben sette occasioni sprecate da parte di Caravello e compagne, oltre a due determinanti battute. Il risultato di questo parziale ha demoralizzato la squadra di Martignacco, deconcentrandola tanto da portarla praticamente a non giocare il terzo set, conclusosi 25-13. Nel quarto set, invece, Caravello e compagne, nonostante fossero costrette a ricorrere lo svantaggio anche di 5 punti, sono riuscite a pareggiare le pavine a quota 23, ma qui due errori di troppo hanno determinato il 25-23 finale con l'assegnazione dei tre punti in palio alla squadra di casa. Migliore realizzatrice della serata è stata Bianchin con 18 punti, seguita da Rucli con 14, Caravello 11,  Figini 8 e da Romano con 7 punti.

Nel prossimo turno, domenica 19 aprile l'Itas Città Fiera giocherà la penultima partita interna della stagione, affrontando alle ore 17, in un altro derby regionale, la Domovip Porcia (Pordenone). All'andata, il 21 dicembre scorso, la Domovip in casa si era aggiudicata la sfida con il punteggio di 3-1 ed è ora tra le formazioni di testa del campionato. 

Pubblicato il 12 aprile 2015