VOLLEY B1/b f: ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD) - LIU JO MODENA

ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD)                                                 3 

LIU JO MODENA                                                                                       1 

(25-20, 25-20, 23-25, 32-30)

 

ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD):   Caravello (capitano), Giora, Di Bonifacio, Manig, De Stefano,  Groppo, Brusegan, Colonnello, Gogna, Gray, Zonta, Quarchioni, Dian (libero), Mignano, (II libero). All. Jacopo Cuttini e Andrea Cumini; Dirigente Giovanna Scalettaris.

LIU JO MODENA:  Squarcini (capitano), Del Romano, Lago, Zonta, Biondi, Obossa, Corghi, Galletti, Angelini, Mangani, Boninsegna, Credi, Bici (libero), Fiorini (II libero). All. Davide Baraldi; Dirigente Zambelli.

Arbitri: Claudio Boscolo, di Venezia; e Deborha Decorti di Gorizia.

Note: durata set  25, 27, 29, 43.

        

Martignacco (Udine), 24.4.2016 -  Un'Itas Città Fiera forse un po' troppo deconcentrata finisce per vincere 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 32-30) sulla meritevole e già retrocessa Liu Jo Modena un incontro che sulla carta sarebbe dovuto durare molto meno delle 2 ore e 4 minuti impiegati e che con la piega che stavano prendendo le cose avrebbe potuto avere un esito anche diverso per la squadra di Martignacco, che invece ha ulteriormente consolidato al sua quinta posizione in classifica con i 47 punti raggiunti. La Società di Martignacco ha affermato che "la vittoria ed i 3 punti vanno all'Itas Città Fiera e gli applausi vanno alle giovani ma dotate atlete della Liu Jo. E' stata una partita vivace ed emozionante, con scambi lunghi e agonisticamente interessanti; il numeroso pubblico accorso anche questa sera - ha rilevato la Società di Martignacco - ha potuto assaggiare momenti belli e di grande emozione, soprattutto negli ultimi due set. La squadra allenata da Cuttini e Cumini ha dominato i primi due parziali controllando ogni velleità delle ospiti, ma subendo il loro gioco nel terzo set che il primo tecnico, nonostante i cambi, non è riuscito a raddrizzare. Caravello e compagne, forse appagate dall'ottima stagione - ha detto ancora la Società - speravano di incontrare una squadra più facile, invece la Liu Jo ha approcciato l'incontro con grande determinazione".

Cuttini ha fatto scendere in campo Manig in cabina di regia, Zonta opposto, Caravello e Quarchioni all'ala, Gray e Gogna e centrali e Dian libero; sono state inoltre impiegate in più occasioni anche Di Bonifacio, Brusegan, De Stefano e Giora.  

Il primo set ha visto la squadra della Libertas Martignacco partire decisa, con un gioco veloce e ordinato in ogni fondamentale, tenendo le avversarie sempre 5-6 punti indietro, fino alla conclusione sul 25-20. Il secondo set è stato appannaggio dell'Itas Città Fiera fino al 20.mo punto, poi c'è stato un ritorno delle modenesi, che si avvicinavano fino al 22-20, dove sono rimaste, mentre le padrone di casa chiudevano ancora sul 25-20. Nel terzo set Caravello e compagne hanno mantenuto un margine di vantaggio fino al secondo tempo tecnico, dopodiché la Liu Jo si è fatta sotto vincendo, dopo quasi mezz'ora di intensa battaglia, con il punteggio di 23-25. Nel quarto set Cuttini riproponeva al centro Gogna e Brusegan, De Stefano per Zonta e Giora per Manig e dopo un emozionante evolversi del gioco l'Itas Città Fiera, sotto di 5 punti al secondo tempo tecnico, poi riusciva a riprendersi e raggiungere il 23 pari; la successiva avvincente serie di pareggi che hanno protratto punto su punto il parziale, si è infine chiusa con le padrone di casa vittoriosi per 32-30 dopo 43 minuti di lotta. 

Migliore realizzatrice della serata è stata Quarchioni con 16 punti, seguita da Caravello con 13, Gogna 12, Gray 11, Brusegan e Zonta 6, Manig 3 e da De Stefano con 2 punti. 

Secondo gli ultimi due fogli del calendario, l'Itas Città Fiera sabato 30 aprile alle 20.30 dovrà affrontare a Brescia la capolista Millenium; infine tornerà a Martignacco sabato 7 maggio alle 18 per chiudere il campionato in casa giocando contro lo Studio 55 Ata, di Trento, attualmente decimo a 24 punti.

Pubblicato il 25 aprile 2016