Scuola e Sport: Gli insegnanti chiedono il "bis" del corso Libertas
Sono stati gli insegnanti stessi a richiedere una lezione di approfondimento da parte del prof. Paolo Seclì, uno dei docenti che aveva tenuto il corso, proposto dalla Libertas Nazionale e organizzato con la collaborazione fra la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud e la Polisportiva Villanova Libertas, “La continuità didattica, dall’alfabetizzazione motoria allo sport per tutti”.
Il professore, che collabora con la Libertas e con la scuola ormai da diversi anni, si è trovato pronto e disponibile ad integrale la precedente lezione avvenuta a maggio, ed estremamente positiva è stata la risposta degli insegnanti, interessati a migliorare i percorsi di inclusione e integrazione nella scuola.
La particolare attenzione agli aspetti dell’attività motoria ed alla comunicazione con gli alunni mirava al rinnovamento di azioni curriculari per lo sviluppo delle abilità degli insegnanti, e all’approfondimento di specifiche competenze per la valutazione degli studenti.
La lezione ha coinvolto una ventina di docenti che puntavano a potenziare gli effetti positivi dell’entrare in sintonia e in empatia con i ragazzi, apprendendo come il linguaggio corporeo e la motricità possa favorire l’insegnamento delle più disparate discipline.
Seclì ha profilato un metodo d’apprendimento che coinvolge direttamente i ragazzi, con lo scopo di farli diventare sempre di più i protagonisti del loro sapere. Ha capovolto la logica delle attività “preconfezionate”, senza mantenere le diverse discipline in compartimenti stagni, per non creare una frammentazione che possa disorientare gli alunni e per riuscire a veicolare importanti valori attraverso lo sport.