Sci. Caccia al tesoro in alta quota
Articolo di Filippo Zanette – 11 anni
LA CACCIA AL TESORO
Nelle ultime settimane della stagione invernale sciistica a Piancavallo, si era tenuta una gara di sci.
Alla gara era presente tutta la squadra di sci (soltanto quelli della mia età e quelli dai 9 agli 11 anni).
Dopo la gara, avevano organizzato una “caccia al tesoro” più il lupo ma c’era un problema: la nebbia fitta e nelle entrate delle seggiovie c’era la neve molliccia.
La caccia si doveva svolgere o in coppia o in gruppo di 3 o 4 giocatori. Io ero da solo e allora avevo chiesto ai miei migliori amici, Lorenzo e Gabriele (loro sono un anno più giovani di me e sciano molto bene), se potevo aggregarmi a loro in squadra. Chiaramente, mi avevano risposto di sì.
Dopo circa 10 minuti, il direttore di gara aveva dato il via al conto alla rovescia per partire verso il Monte Sauk (terza montagna/pista più alta di Piancavallo). Dopo il terzo punto ci eravamo diretti verso la seggiovia del Tremol 1. Mentre eravamo in seggiovia io avevo tanta paura ma quando eravamo scesi io ero tranquillo.
In seguito ci eravamo diretti verso il successivo punto che si trovava vicino al tappettino chiuso. Preso il punto avevamo preso la strada verso l’arrivo. Gabriele, Lorenzo ed io eravamo arrivati 6^.
Alla fine della caccia al tesoro eravamo andati a mangiare due piadine al formaggio e prosciutto cotto. Eravamo stanchi perché la fatica era molta ma ero felice per il buon gioco di squadra.