Rugby. Secolo, nuovo allenatore del Pordenone
Valter Secolo, 57 anni, è il nuovo allenatore del Pordenone Rugby.
Un curriculum che parla di rugby ad alto livello fin dagli esordi presso i campi del Casale dove è nato e cresciuto, arrivando a giocare in serie A negli anni 80. Fa esperienza accanto al mito Waine Smith, il giocatore degli All blacks, in seguito allenatore di Benetton e Crusaders, che per qualche anno giocò nel Casale con il ruolo di giocatore / allenatore.
La carriera come giocatore di Valter termina a 30 anni per via di infortuni, ma come dirà lui un rugbista lo è per sempre. A 37 anni torna sui campi come allenatore a Casale, prima con under 17, poi gli viene affidata la under 19 in collaborazione con il Mogliano, una società che stava crescendo moltissimo.
Il Mogliano diventa la sua seconda famiglia, ne sposa la filosofia vincente, la serietà di impostazione. Diventa primo allenatore della under 20 che milita in élite, rimanendo in quel ruolo per 6/7 anni con risultati brillanti.
In seguito approda al Mestre dove porta in élite la under 17, poi Paese con under 18 e under 23, finché non viene richiamato a Casale a sostituire Mario Pavin alla guida della prima squadra, portando il Casale a giocarsi i Play off della serie A.
Citiamo anche gli ottimi risultati anche dalla panchina di Silea in serie B, ma l’esperienza forse più completa è quella presso San marco Rugby a Mestre sotto la guida del presidente Natucci con il ruolo di responsabile tecnico e con l’obiettivo di ricostruzione della società.
Tre anni fa, insieme alla moglie, si dedica ad un progetto sociale importante, Famiglia in rete, che lo assorbe completamente. I coniugi Secolo si occuperanno di fare da sostegno all’educazione di ragazzi in difficoltà. Spesso ricorre al rugby come aiuto nel percorso educativo e di crescita di ragazzi in difficoltà.
“Il rugby ti insegna che se cadi puoi sempre rialzarti, la forza per farlo la trovi sempre, non c’è sconfitta dalla quale non puoi trovare la forza per ricominciare a combattere” sono le parole di Valter. “Questo sport coinvolge, ti ruba il cuore. I miei due figli giocano a rugby, mia moglie è appassionata di rugby, mio padre che da giovane non veniva a vedermi, si era appassionato e seguiva i nipoti.”
Ma non poteva rimanere a lungo lontano dai campi di rugby e l’occasione arriva a Pordenone. Il contatto è Davide Alberti, il giovane Direttore Sportivo del club cittadino. Davide e Valter si sono conosciuti al San Marco Rugby e non si sono mai persi di vista.
“Valter è un allenatore vincente, prima di accettare il ruolo ha voluto conoscere nel dettaglio il nostro piano di lavoro che prevede di raggiungere la serie B, investendo sulle categorie giovanili per poter arrivare e competere con una squadra solida nel tempo, e diventare un punto di eccellenza del rugby sul territorio. Io avevo bisogno di un direttore tecnico per seguire le giovanili, oltre che un allenatore per la prima squadra e sapevo che Valter si sarebbe appassionato al progetto.
Un lavoro serio di crescita sulle giovanili seguito da Secolo, mi consente di focalizzare il mio lavoro sulla crescita del settore minirugby. L’incremento dei tesseramenti nell’ultimo periodo è un dato incoraggiante per il futuro, ora abbiamo la possibilità di dedicarci alla crescita di questo settore della società. Sono orgoglioso del team di educatori molto affiatato che abbiamo costruito, ora possiamo porci degli obiettivi più ambiziosi. Si respira un clima di entusiasmo nel club, c’è tanta voglia di tornare a giocare dopo lo stop forzato delle competizioni per via della pandemia”.
Anche il presidente Loschi esprime ottimismo “Non vedo l'ora di vedere la Seniores ritornare a giocare in campo e sono convinto potrà essere un anno di grandi soddisfazioni per tutti noi.
I risultati si ottengono con continuità e sacrificio e vedo un gruppo di giocatori che si è allenato con impegno anche in quest'anno di difficoltà".