Pujatti si concede il bis nella Championkart
Articolo di Nicholas Pujatti – 12 anni
Nicholas Pujatti si è imposto nella finale disputata sulla pista di Precenicco
Era il suo obiettivo e alla fine lo ha colto in pieno. Il pilota del Team Driver Junior di Maron Di Brugnera, classe 2007, festeggia, per il secondo anno consecutivo, la vittoria nella finale internazionale Championkart. Se l’anno scorso la vittoria è arrivata nella categoria baby-academy, stavolta il successo è arrivato nella categoria più competitiva di tutte, la mini-academy. Già dall’ ultima tappa del campionato italiano Nicholas Pujatti aveva fatto intendere di essere in forma, per questo sul circuito internazionale di Lignano era deciso a puntare molto in alto. Il pilota friulano sembrava il favorito per i tempi nelle prove libere del venerdì e sabato.
La domenica mattina, durante il warm-up, aveva iniziato a piovere ma pur con pista bagnata è riuscito a segnare il giro record in qualifica precedendo di soli sessanta sette millesimi il compagno di squadra Giovanni Trentin. Nella prefinale su asfalto semi bagnato, Pujatti vinse meritatamente con un grande distacco, grazie ai giri con ritmo da qualifica.
Durante la finale il giovane pilota, studente presso l’Istituto E. Vendramini di Pordenone, sembrava avere dei problemi al motore molto evidenti in uscita di curva. Ne approfittava Trentin che, a tre giri dalla fine, gli si avvicinava pericolosamente mettendogli molta pressione. Da quel momento iniziavano i giri di fuoco. Dopo sorpassi e controsorpassi i due giungevano in volata sul rettilineo d’ arrivo ma a spuntarla fu Pujatti per soli 56 millesimi.
Questo il suo commentato così la sua gara: “sono molto contento del mio risultato visto che la stagione è andata molto bene, e per questa gara io e il mio team ci siamo preparati tantissimo. Devo ringraziare tutti gli addetti al motore e al telaio, e la mia famiglia per il sostegno. I prossimi impegni sono le cinque tappe del campionato italiano ACI Karting tra nord, centro e sud Italia.
Dicono di lui…
“La passione dei motori”, dice papà Loris, “gli è venuta guardando le gare di Formula 1. Un giorno mi disse: papà, voglio diventare come loro. La sua prima volta fu in un circuito cittadino a Pasiano di Pordenone con il cugino che aveva un kart. Iniziò con un delfino. Il motore di quel kart è quello di un decespugliatore, per cui non superava i 40 km/h ma Nicholas mi diceva sempre che secondo lui andava come un missile e io, ovviamente, gli rispondevo che era vero. Ora, quando gli ricordo l’episodio, si mette a ridere”.