Powerchair hockey, I leoni della Serenissima sbranano i friulani
Black Lions Venezia vs Alma Madracs - Grande delusione in casa Alma Madracs, non tanto per il risultato finale che rispecchia quello dell'andata ma per come è arrivato. Dopo la prestazione esaltante di Roma i friulani non hanno saputo ritrovare la giusta preparazione e concentrazione. Nel match disputato sabato 24 marzo a Mestre contro i campioni d’Italia in carica i friulani non scendono praticamente in campo per trequarti di gara. Si risvegliano solo sul finale e portando a casa un’amara sconfitta. Il tabellino finale recita Black Lions Venezia 6 – Alma Madracs 2.
Black Lions Venezia vs Alma Madracs
Ai Leoni della Serenissima è bastato un quarto per mettere subito le cose in chiaro. Seppur con una formazione rimaneggiata infatti i padroni di casa infilano un secco 3-0 contro la formazione verde-nera che sembra restare a guardare. Gli Alma Madracs non trovano la forza di reagire e subiscono lo straripante potere dei Campioni d'Italia che volevano a tutti i costi una vittoria per ottenere il matematico primo posto nel girone, assicurandosi così un migliore posizionamento ai play-off.
Due sole note positive per gli Alma Madracs. Oltre al debutto in campo nella massima serie anche per l’allenatore Minigutti, da segnalare l’ottima prestazione di Moro sul finale (che avrebbe meritato più spazio) e la doppietta di Claudio Comino che gli permette di sfondare il muro delle 200 reti in maglia verde-nera nella stagione regolare (esclusi playoff e Coppa Italia), festeggiate con gioia dai tifosi. Il goleador friulano tuttavia esce dal campo scuro in volto e non trova nemmeno la voglia di mostrare la maglia celebrativa: “Abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità, mi fa piacere aver raggiunto questo importante traguardo ma sono dispiaciuto per la mia squadra”.
Squadra che è già tornata al lavoro con un allenamento extra per provare a ricucire ciò che di buono era stato fatto qualche settimana fa a Roma. “Quella di sabato non era la mia squadra. Sono deluso e amareggiato e ho già detto ai miei che così non si va da nessuna parte. La salvezza, seppur molto vicina, è ancora da conquistare e questo non è l’atteggiamento giusto. Nessuna giustificazione, in A1 ci vuole concentrazione e tanto allenamento” conclude l’allenatore Minigutti.