Pordenone, Porcia, Rotary e Libertas uniti per la rivalutazione del Lago della Burida
La comunione di intenti fra diverse parti in causa permetterà al Lago della Burida non solo di essere restituito agli antichi splendori, ma di diventare un vero e proprio polo di attrazione turistica e produttivo.
Grazie alla determinazione della Libertas Provinciale di Pordenone, del Rotary Club Alto Livenza Pordenone e della FRIEL, proprietaria del Lago, i comuni di Porcia e Pordenone si sono sedute allo stesso tavolo, con lo scopo condiviso di superare tutti gli scogli burocratici per il rilancio del sito.
La convenzione fra Porcia e FRIEL, che ha permesso al comune di affidare la concessione del Lago alla Libertas è già storia. La Scuola Nazionale di Canoa Libertas “Barbara Nadalin”, data a sua volta in gestione al Gruppo Kajak Canoa Cordenons è infatti attiva più che mai, con diversi progetti in corso (“A scuola in canoa” per gli istituti scolastici; “Giocanoa” per i più piccoli; “Paracanoa”, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico; le attività sociali – corsi per istruttori, corsi di canoa, organizzazione eventi, attività agonistica, attività motorie generali; e “Donne in rosa”, in collaborazione con ANDOS) e molti in cantiere.
Il Rotary Club, d’altro canto, sta caldeggiando il potenziamento della zona attraverso interventi di riqualificazione ambientale che si inseriscono nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, con uno studio fatto da Adrea Rizzi e Giorgio Azzane sull’analisi della situazione attuale e cinque possibili misure da attuare.
Tutti questi provvedimenti, che riguarderebbero la messa in sicurezza, la creazione di itinerari per la valorizzazione e fruizione turistica, la diversificazione di attività agrituristiche e didattiche sociali, gli investimenti per la residenza e il pregio ambientale, sarebbero finanziati dalla regione attraverso lo stanziamento di fondi europei fino al 100% delle spese. Ai comuni spetterebbe solo l’onere progettuale.
L’intera proposta è stata presentata ai soci il 29 maggio da Massimo Battistella durante la cena sociale Rotary, cui hanno partecipato anche il presidente della Libertas provinciale Ivo Neri, Mauro Baron e Graziella Biasiato del Gruppo Canoa Kajak Cordenons, e Renza Zanon dell’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al seno), che hanno illustrato le attività svolte sul lago, grazie anche al contributo dello stesso Rotary Club.
Queste numerose iniziative, che hanno portato centinaia di persone a frequentare il lago tutto l’anno, sono state dunque il primo passo. Il progetto del Rotary ne prevede un’implementazione affinché venga restituito alla popolazione quell’angolo di paradiso, a due passi dalla città, che per fin troppo tempo è stato lasciato in abbandono e degrado.
Graziella Biasiato
Ivo Neri e Massimo Battistella
Ivo Neri, Graziella Biasiato e Massimo Battistella che ascoltano la presentazione di Mauro Baron
Ivo Neri
Massimo Battistella e Mauro Baron
Massimo Battistella e Renza Zanon
Mauro Baron
Renza Zanon e Mauro Baron
Renza Zanon