Pattinaggio artistico. Lenoci campione italiano PGS
Articolo di Filippo Lenoci – 13 anni
UN’EMOZIONE ITALIANA
Mi chiamo Filippo Lenoci, ho 13 anni e pratico pattinaggio artistico presso la società RED FLAMES ASD Pattinaggio Artistico di Pordenone.
La mia gara si è svolta venerdì 17 maggio 2019 a Montesilvano (PE), nell’ambito delle Finali Nazionali PGS Don Bosco Cup 2019. Di fatto la gara più importante dell’anno sportivo. Era febbraio quando le mie allenatrici - Luigina Carretta e Sara Billeci - mi hanno proposto di parteciparvi. Da subito ho provato emozione e paura. Emozione, perché nonostante sia solo poco più di un anno che pattino avevo la possibilità e la fortuna di gareggiare in una finale nazionale; paura, perché è da un po’ che ho spesso male al ginocchio, cosa che mi impedisce di saltare e di allenarmi al meglio.
Io e la mia famiglia siamo arrivati la sera prima in quella bellissima località di mare perché la mattina seguente dovevo gareggiare. Addormentarmi è stato difficile, ma alla fine sono crollato. Il mattino ero carico come una molla. Arrivati al palazzetto, dopo un po’ di riscaldamento, mi sono messo i pattini per cominciare le prove. Andarono al massimo e già a quel punto ero molto felice di ciò che sarebbe potuto succedere nel corso della giornata.
L’ansia cominciava a salire, ma io mi sentivo sicuro e sereno per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Finalmente toccava a me. Dopo aver bevuto un sorso d’acqua entrai, carico come non mai. Cominciò la musica, mi sentivo avvolto in un caloroso abbraccio. Diedi il meglio di me. Volevo dimostrare, in particolar modo alla mia allenatrice Luigina, cosa ero in grado di fare. Terminato il disco, l’abbracciai e la ringraziai per tutti gli insegnamenti, il supporto, la grinta che mi ha trasmesso. Ottimo il punteggio, sia quello tecnico che quello artistico: sono Campione Italiano della categoria Allievi - Promo 2!
Questo il commento di Luigina: “Filippo mi ha colpita perché partiva in sordina visto che è da poco che pattina, e soprattutto perché privo di esperienza a livello nazionale. La più grande soddisfazione, indipendentemente dall’arrivare 1° - 2° - 3° o 4°, è stata la sua capacità di muoversi con lo spirito di un atleta con parecchi anni di esperienza alle spalle.”
Questa gara mi ha lasciato tanto, nonostante sia stata una individuale. Mi sono sentito parte di un gruppo. Assieme alle mie compagne di squadra - Matilde, Alessia, Federica, Ambra e Anna - abbiamo rappresentato la Red Flames a livello nazionale. E questo mi riempie di orgoglio.