“Nessuno escluso”: Il Judo a servizio dell’inclusione sociale ed educativa

Non è ancora concluso il progetto proposto dalla Polisportiva Villanova che ha vinto il bando “Nessuno escluso” promosso dal Centro Nazionale Sportivo Libertas relativo all’anno 2016 a favore dell'inclusione sociale ed educativa attraverso la pratica sportiva, e già i primi risultati sono evidenti.

Molti sono stati i ragazzi coinvolti nei 3 moduli del programma. Uno attivo in orario scolastico fino al 30 maggio nei plessi di Borgomeduna e Vallenoncello, un altro fino al 30 giugno presso il Palazen, roccaforte della Polisportiva, e l’ultimo nelle scuole dell'infanzia di Borgomeduna, Vallenoncello e Villanova.

Edoardo Muzzin, maestro di judo con chiari intenti educativi e di potenziamento delle abilità di base, che ha guidato il progetto, ha coinvolto tanto gli insegnanti di attività motoria quanto i genitori. Attraverso l’insegnamento del judo, disciplina che la Polisportiva Villanova pratica sul territorio da 35 anni, oltre che potenziare le capacità motorie dei ragazzi, è riuscito a svolgere importanti funzioni educative, quali l’apprendimento e il rispetto di regole ben determinate, e sviluppare facoltà cognitive fondamentali, come il “problem solving”.

La pratica sportiva è stata inoltre un’efficace strumento di integrazione in un ambiente extra scolastico fortemente motivante e significativo.

Nell’attività extrascolastica, infatti, i ragazzi hanno avuto opportunità di affermazione sociale e sportiva, nonché occasioni di scambio inclusivo che sono andate oltre l'esperienza scolastica, purtroppo spesso unico momento di socializzazione e condivisione per i soggetti più deboli e a rischio.

 

Pubblicato il 19 maggio 2016