Minirugby: In 250 al raggruppamento del Pordenone Rugby

Grande successo per il raggruppamento di minirugby organizzato domenica 18 febbraio dal Pordenone Rugby, cui hanno partecipato anche il Rugby San Vito al Tagliamento, il Rugby Azzano Decimo e l’SFS INTEC Fontana Rugby. Insieme alle associazioni affiliate alla Libertas pordenonese, c’erano anche il Rugby Belluno, il Castellana Rugby e il Tricesimo Rugby.

 

Tutte le categorie, dalla Under 6 alla Under 12, hanno giocato nella magnifica struttura di via Mantegna. I campi pordenonesi hanno contato la bellezza di quasi 250 bambini e ragazzi.

 

«La prima squadra è il frutto, ma le radici sono il minirugby –. Ha sottolineato il presidente del sodalizio naoniano Andrea Falcomer –. Se ho buone radici, colto un frutto oggi, domani potrò coglierne un altro. La cosa fondamentale è la continuità del movimento, e la continuità si ha solo dedicandosi ai giovani. Anche per questo coltiviamo il minirugby… tanto che non ci sono più spazi per mettere i giocatori a cambiarsi»!

 

È infatti in corso un progetto di ampliamento della struttura con il Comune di Pordenone, proprio per poter continuare a dare servizi idonei a tutti i tesserati.

 

La giornata dedicata ai più piccoli è avvenuta proprio il giorno dopo la partita fra gli “old” con il Badia, le Mummie di Venezia Mestre e i Ruggers di Treviso. L'evento organizzato da Dario Piccinin è nato con lo scopo di donare al CRO, rappresentato dal dott. Diego Serraino, quanto raccolto durante il Movember. Questa iniziativa riguarda la raccolta fondi per la cura del cancro alla prostata promossa dal Pordenone Rugby durante il mese di novembre.

 

L’iniziativa prevede che i dirigenti e i simpatizzanti delle “Civette” si facciano crescere i baffi (mustache), per attirare l’attenzione sul problema. Attraverso la vendita di gadget ed eventi appositamente organizzati, sono stati raccolti quest’anno la bellezza di oltre 1.900 euro.

 

Foto a cura della SFS Intec Fontana Rugby

 

Pubblicato il 19 febbraio 2018