Lo Sport Unisce e Integra: I traguardi impensabili dello sport per disabili
Giancarlo Genova e il campione non vendente Lachin si prestano ad una dimostrazione su quello che fa e che può fare un non vedente anche nel judo
Le paralimpiadi che hanno incantato il mondo lo scorso settembre, e che hanno portato incredibili soddisfazioni anche allo sport locale, ne sono state una prova tangibile: attraverso la pratica sportiva è possibile raggiungere traguardi impensabili.
Questo lo scopo della manifestazione “Lo Sport Unisce e Integra”, organizzata domenica 18 dicembre presso il Palazzetto dello Sport di Ligugnana dall’Associazione Culturale Arcobaleno, attiva ormai da quattro anni a San Vito al Tagliamento, che crede fermamente e dimostra ogni giorno che lo sport sia un efficacissimo strumento educativo e rieducativo per le persone diversamente abili.
Fra i molti atleti diversamente abili, era presente anche Roberto Lachin neotesserato dell’Associazione Arcobaleno, cintura marrone, 4° ai Campionati Italiani per non vedenti, Kg. 73.
Anche il Judo Club San Vito, associazione affiliata Libertas, ha partecipato alla manifestazione rappresentato direttamente dal Presidente Giancarlo Genova, che si è prestato per una dimostrazione insieme al campione Lachin su quello che fa e che può fare un non vedente anche nel judo.
L'attività fisica, oltre a generare benessere fisico ed ottimizzare le capacità motorie, favorisce lo sviluppo delle capacità logiche ed intellettive, nelle persone affette da disabilità, quanto in tutte le altre.