LIBERTIADI: IN 2.000 DA TUTTA LA REGIONE A CASARSA PER LA PIU' GRANDE FESTA DELLO SPORT LIBERTAS
Casarsa della Delizia (Pordenone), 28.5.2015 - Sono complessivamente stati ben duemila gli atleti di 120 società Libertas di tutto il Friuli Venezia Giulia che gareggiando in 20 diverse discipline hanno dato vita, con fulcro nel Polisportivo di Casarsa della Delizia (Pordenone), alla terza edizione delle Libertiadi: l'happening storico dell'Ente di promozione sportiva regionale presieduto da Bernardino Ceccarelli che da tre anni lo ha rilanciato riportandolo ai fasti delle origini. Lo ha rilevato, tracciando un bilancio di questa terza edizione in grande stile e seconda che si svolge nel Friuli Occidentale, il Presidente provinciale della Libertas Pordenone, Ivo Neri, il quale ha sottolineato che anche questa seconda edizione preparata dallo staff da lui diretto ha portato a una due giorni di dimostrazioni e tornei, che hanno interessato e divertito il numeroso pubblico accorso. "Voglio ringraziare i dirigenti societari per l'impegno e la professionalità dimostrati nell'organizzare queste Libertiadi, perché - ha detto Neri - la nostra spina dorsale è costituita proprio dai responsabili di settore. Se il maltempo della prima giornata aveva ridotto la partecipazione, con la bella giornata del giorno dopo ci siamo ampiamente rifatti, potendo raggiungere il nuovo record di presenze di atleti e coinvolgendo un vasto pubblico. Abbiamo fiducia nel fatto - ha concluso il Presidente Neri - è che con questa manifestazione, oltre a dimostrare qual è l'impegno e l'operato della Libertas, si abbia dato un fattivo contributo all'adempimento di uno degli obiettivi cardine del nostro Ente, riguardante l'avvicinamento di un numero sempre maggiore di giovani allo sport". La prima parte delle Libertiadi è stata contraddistinta dalle esibizioni al PalaRosa, dove si sono potuti ammirare i praticanti del pattinaggio corsa e gli atleti delle specialità sanda, wushu e taekwondo, prodottisi in numeri anche spettacolari, dimostrando l'elevato livello tecnico raggiunto. A seguire è stata la volta della grazia delle ginnaste ad allietare il pubblico. In contemporanea, lo stadio centrale era sede delle gare di atletica, incluse in una tappa federale, che ha visto la partecipazione extra di due di squadre ospiti provenienti dalla Slovenia; anche qui, spalti gremiti. In serata, il teatro Pasolini è stato sede di uno spettacolo di danza, messo in scena da sette associazioni. La seconda giornata ha visto affluire al polisportivo i baby appassionati di karate (un centinaio di loro sono scesi sul parquet) e di rugby (un raggruppamento di 210 bambini dai 6 ai 12 anni provenienti da sette società). La pallavolo si è invece disputata a Cordenons (Pordenone) su due distinte categorie: Under 10 maschile e Double Gender. La prima, ospitata nella palestra delle Scuole Medie di Cordenons, ha costituito la tappa conclusiva del circuito sperimentale Libertas "Topolini", unica iniziativa in Italia di promozione della pallavolo giovanile maschile. Il Double Gender si è invece giocato sui campi di beach volley del Centro Estate Viva, ed era riservato alle categorie Under 16 e 14, sia maschili sia femminili. Da sottolineate con soddisfazione la presenza di atleti ed accompagnatori della società austriaca amica Asko, di Villach, che ha dato un ulteriore tocco d'internazionalità alle Libertiadi, che con la festa finale hanno dato il loro arrivederci all'edizione 2016, che si svolgerà a Tolmezzo (Udine).
Nelle foto alcuni momenti delle Libertiadi 2015 a Casarsa della Delizia