Libertiadi 2017: L'inno d'Italia ha reso solenne la cerimonia di apertura

Centinaia di adulti e bambini, in piedi, con la mano sul cuore, ad ascoltare l’Inno d’Italia che ha risuonato in onore della Festa della Repubblica contemporaneamente nella Palestra Marchetti e al Palasport di Gemona del Friuli. Su questo scenario si è alzato il sipario delle Libertiadi 2017, iniziate proprio stamattina 2 giugno con la finalissima del Circuito Propaganda di Judo Giovanissimi Libertas 2016-2017 e con la 2° tappa del Campionato Regionale di karate del Friuli Venezia Giulia.

 

È stato Bernardino Ceccarelli a fare gli onori di casa: «Ringrazio tutte le persone che si sono prodigate per rendere possibile questa manifestazione, soprattutto i genitori, che sono le colonne portanti delle associaizoni, perché dietro ogni genitore presente, c’è un ragazzo che fa attività sportiva. – Ha sottolineato durante il suo intervento –  È questo un aspetto primario per la Libertas, unico ente di promozione sportiva che non organizza campionati amatoriali, ma che si è posta la missione di avviare il maggior numero di giovani alla pratica sportiva, perché è proprio a questa età che si gettano le basi per farli crescere sani dal punto di vista fisico e morale, prevenire le fratture, tutte le malattie derivanti da uno stile di vita sedentario, e acquisire importanti valori come quelli veicolati dalle discipline sportive».

 

Dopo il sentito discorso del presidente regionale, è iniziata la gran festa per 260 bambini e ragazzi che in una gremita Palestra Marchetti hanno partecipato all’ultima gara del Circuito Propaganda.

Il torneo ha mobilitato la bellezza di oltre 350 giovani judoka che da ottobre a giugno si sono incontrati una volta al mese per misurarsi in 8 prove, sempre diverse, organizzate da quattro associazioni Libertas: Kuroki Tarcento, Sporting Team Judo Udine, Isao Okano Monfalcone e Judo Club Cividale.

 

I partecipanti, nati dal 2012 al 2005 e divisi per anno di età (con 2011 e 2012 accorpati), si sono misurati in diverse abilità, come il sumo, i percorsi, i combattimenti, e ad ogni appuntamento hanno guadagnato un punteggio, che sommato è andato a stilare la classifica finale.

 

Dato l’intento formativo del circuito, che predilige la multilateralità e la costanza, i bambini che hanno partecipato a tutte le tappe hanno ricevuto un bonus di 20 punti.

 

I primi sei di ogni categoria sono stati premiati con una statuetta raffigurante una tecnica di judo, ma tutti i giovani judoka presenti hanno avuto un gadget ricordo dell’esperienza.

 

Ecco i nomi dei vincitori.

 

Anno 2005: 1. Ilaria Cosenza; 2. Luca Di Gregorio; 3. Greta Zuzzi; 4. Silvia Perissinotto; 5. Anna Lucia Fumo; 6. Anna Coradazzi.

 

Anno 2006: 1. Andrea Pitis; 2. Nico Serafino; 3. Edoardo Miani; 4. Federico Craighero; 5. Melissa Fiorenza; 6. Denis Pezzetta.

 

Anno 2007: 1. Alessandro Dovier; 2. Vittoria Taverna; 3. Nicole Perabò; 4. Mohammed Emman Nour; 5. Giacomo Bertossi; 6. Nicolò Pizzamiglio.

 

Anno 2008: 1. Francesco Tieppo; 2. Mattia Toffoletti; 3. Martino Bizzotto; 4. Mattia Codutti Gino; 5. Filippo Cerneaz; 6. Francesco Sandri.

 

Anno 2009: 1. Chiara Coradazzi; 2. Mirko Cuttini; 3. Luca Zampar; 4. Riccardo Perini; 5. Gioele Bizzotto; 6. Elisa Bertossi.

 

Anno 2010: 1. Pamela Fiorenza; 2. Francesco Fumo; 3. Leonardo Caravetta; 4. Andrea Candolini; 5. Simone Pozzato; 6. Leonardo Bortolotti.

 

Anno 2001-12: 1. Martina Crocetti; 2. Yassel De La Paz; 3. Luisa Tonutti; 4. Davide Bertossi; 5. Martina Noacco; 6. Tommaso Pintore.

 

Pubblicato il 02 giugno 2017

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