La continuità didattica: Anche il campione olimpico Maffei alla lezione di Seclì

In un clima disteso si è svolta il 6 maggio al Palazen la seconda lezione del corso “La continuità didattica, dall’alfabetizzazione motoria allo sport per tutti” tenuta dal prof. Paolo Seclì, formatore di docenti ed educatori sportivi per il MIUR-CONI e docente di Attività motoria dell’età evolutiva presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

 

Il percorso, proposto dalla Libertas Nazionale e organizzato con la collaborazione fra la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud e la Polisportiva Villanova Libertas, punta al miglioramento dei percorsi di inclusione e integrazione nella scuola, al rinnovamento di azioni curriculari per lo sviluppo delle competenze degli insegnanti, e all’approfondimento di specifiche competenze per la valutazione degli studenti, attraverso un’attenzione agli aspetti dell’attività motoria, come a quello della comunicazione con gli alunni.

 

La seconda lezione, che ha coinvolto una ventina di docenti che intendono potenziare gli effetti positivi dell’entrare in sintonia e in empatia con i ragazzi, ha riguardato l’insegnamento delle discipline attraverso il linguaggio corporeo e la motricità.

 

Seclì ha profilato un metodo d’apprendimento che passa attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi, con lo scopo di farli diventare sempre di più i protagonisti del loro sapere. Ha capovolto la logica delle attività “preconfezionate”, senza mantenere le diverse discipline in compartimenti stagni, per non creare una frammentazione che possa disorientare gli alunni.

 

Era presente anche il plurimedagliato e campione olimpico Michele Maffei, anche lui rimasto affascinato dalla vivace e movimentata lezione di Seclì, che non a caso, nel tempo libero si spoglia dei panni accademici, per ricoprire il viso di cerone, indossare naso rosso, camice e stetoscopio finto diventando Clown di Corsia negli ospedali.

 

«L’incontro è stato molto stimolante – ha commentato la responsabile del corso all’interno dell’Istituto Silvia Burelli – Il professor Seclì ha fornito molte strategie operative per utilizzare l’attività motoria come traino per l’acquisizione di competenze di tipo disciplinare».

 

Pubblicato il 09 maggio 2017