Kayak. Una gita fuori porta: il segnale di fiducia de La kayakkata

Il modo migliore di affrontare il difficile periodo di emergenza, per gli irriducibili de La Kayakkata Libertas, è indubbiamente una gita fuori porta, cullati dalla Laguna di Venezia.

 

Rispettate tutte le misure di sicurezza anticovid, i 12 kayakkanti domenica 21 febbraio si sono imbarcati a Campalto, armati di pranzo a sacco. Senza toccare terra, hanno potuto riscoprire le bellezze della propria terra da un punto di vista esclusivo. Hanno prima visitato l’isola di Campalto, per poi entrare a Cannaregio, San Alvise e San Girolamo. Un giro attorno al ghetto vecchio, affiancando Madonna dell'orto per la Sensa con i suoi bacareti.

 

Straordinaria la vista dell’Abbazia della misericordia, con il campo dei gesuiti appena dietro le fondamenta nuove. Hanno poi raggiungiamo Santa Maria dei Miracoli, palazzo Soranzo van Axel, con le sue pareti affrescate, per sbarcare infine in piazza San Giovanni e Paolo per il pranzo.

 

Il rientro ha permesso a tutti di ammirare lo spettacolare tramonto di Venezia.

 

In quest’anno di incertezza, era importante dare agli iscritti un segnale di fiducia. Perché lo sport non si ferma e non vuole fermarsi. La Kayakkata ha dimostrato così di saper cogliere le occasioni che il 2021 potrà offrire.

Per partecipare alle prossime uscite, è sufficiente la voglia di divertirsi in compagnia e la curiosità di scoprire una realtà da una prospettiva originale e inaspettata. Non ci sono limiti di età. Il gruppo comprende persone che vanno da 20 ai 70 anni. Non è infatti necessaria particolare preparazione atletica per conoscere la canoa a livello amatoriale. Saranno gli stessi tecnici del sodalizio a fornire le indicazioni necessarie ad affrontare le uscite. «Chiunque può apprezzare i tantissimi corsi d'acqua che ci circondano – fa notare il presidente Giuliano Crosato –. Sono felice ed orgoglioso dello straordinario gruppo, ormai attestato a 60 tesserati, che mi stupisce ogni volta».

 

Per maggiori informazioni e iscrizioni, contattare la mail lakayakkata@gmail.com.

 

Pubblicato il 24 febbraio 2021