Karate, Trofeo interregionale FESIK. En plein di medaglie per Porcia

Tutti medagliati i karateka della Libertas Porcia al Campionato Interregionale Triveneto FESIK, che si è svolto domenica 9 febbraio ad Arsiero (VI).

Tre ori, due argenti e un bronzo è il ricco bottino portato a casa dagli atleti purliliesi in una gara che ha accolto da Friuli, Veneto e Trentino oltre 200 partecipanti, che si sono confrontati nel Kata, cioè le forme, e nel Kumite, il combattimento vero e proprio.

Si conferma essere una grande promessa del karate nel kata Bryan La Sala. Il giovanissimo karateka, che sale sul podio ad ogni gara, è salito sul primo gradino del podio fra i Ragazzi 2^a fascia, in un’affollatissima batteria.

Un’altra ottima conferma arriva da Matteo Nadin. Anche lui mette al collo la medaglia d’oro nella specialità kata fra i Juniores, dimostrandosi ogni volta l’uomo da battere. Un ennesimo successo che fa pensare ai grandi traguardi del futuro per questo ancora giovane, ma già fortissimo atleta.

È invece nel kumite che Riccardo Benedetti (Ragazzi 4^ fascia) si aggiudica il primo posto. Si sbarazza senza difficoltà di tutti gli avversari. Grandissima prestazione per questo giovane combattente che si fa valere in una gara molto ostica per la qualità dei contendenti.

Buon sangue non mente. E così mette in bacheca una medaglia pesantissima anche il fratello minore di Matteo, Nicolò Nadin. Nonostante due imprecisioni nell’esecuzione del kata, conquista comunque la piazza d’onore fra i Cadetti.

Mostrano infine enormi passi avanti ed una buona maturazione agonistica Renèe Rizzo ed Emma Pompei, che si ritrovano a gareggiare l’una contro l’altra nella categoria Ragazzi 3^a fascia. Entrambe si sono distinte con onore in una batteria numerosa ed agguerrita. Questa volta è stata la Rizzo ad anticipare la Pompei, salendo sul secondo gradino del podio, mentre l’amica guadagna il terzo.

Non poteva che essere più che soddisfatto il loro maestro Antonio Sannia. «Sono orgoglioso di questi atleti che si impegnano ad ogni allenamento e dimostrano, in palestra come sui campi di gara, di avere talento e determinazione nel raggiungere gli obbiettivi. Complimenti a tutti»!