Karate. Successi a Cittadella e a Brugnera per la Libertas Porcia
È stata impegnata su due fronti la sezione karate della Libertas Porcia, che domenica 17 novembre raccoglie onori a Brugnera e a Cittadella. Gli alfieri purliliesi hanno infatti conquistato in totale la bellezza di 8 medaglie.
I più piccoli si sono quindi cimentati al 1° Trofeo Nordest di Brugnera, dove erano presenti circa 170 mini-karateka provenienti da Friuli Veneto e Trentino.
Per quanto riguarda la specialità kata, arriva l’ennesima conferma da Bryan La Sala, oro nella fra i Ragazzi 2^ fascia. Sorprende poi Elisa Copat. Alla sua prima esperienza, conquista il primo gradino del podio, fra i Cadetti. In piazza d’onore fra i Ragazzi 3^ fascia, Iris Comin che fa un podio ad ogni gara. Ancora una riprova da Renèe Rizzo, d’argento fra i Ragazzi 2^ fascia. Nonostante la corporatura minuta rispetto agli altri concorrenti, si fa onore Simone Pilotto che sale sul terzo gradino del podio dei Ragazzi 3^ fascia
Nel kumite, cioè il combattimento vero e proprio, un torneo molto impegnativo ha messo a dura prova Ricardo Benedetti. Supera alla grande la bellezza di sei incontri. Si arrende solo in finale, andando a vincere la medaglia d’argento fra i Ragazzi 4^ fascia.
Leggere imprecisioni nell’esecuzione delle figure fanno rimanere ai del podio per un soffio Aurel Ahmati, (4° posto) e Christian Benedet che finisce al quinto.
La seconda gara, dedicata ai più grandicelli, era il 4° Open d’Italia Libertas, che ha portato a Cittadella (PD) oltre 330 atleti provenienti da tutta Italia.
Si posizionano sul podio gli amici e compagni di squadra Gianmarco Ceschin, che ha conquistato l’argento e Matteo Nadin con il bronzo al collo, entrambi nel kata categoria Senior.
Nonostante l’ottima prestazione, rimane questa volta ai piedi del podio il giovane Nicolò Nadin, che ha trovato sulla sua strada degli avversari di tutto rispetto.
Grande l’entusiasmo del tecnico Antonio Sannia. «Sono contento di questi atleti e della prestazione odierna. Sono comunque ancora agli inizi di una promettente carriera, che sarà sicuramente ricca di successi –. E aggiunge, rivolgendosi ai più piccoli –. Bravi anche i giovanissimi. Le batterie erano comunque numerose e agguerrite, soprattutto quella in cui si è cimentato Simone Pilotto. Ci sarà comunque modo di lavorare, onde evitare quei piccoli errori che hanno compromesso la performance di qualche mini atleta».