Judo, Sabato 24 e domenica 25 Pordenone capitale europea di kata

Sarà un’edizione da record il 35° Trofeo Villanova, che quest’anno ha chiamato a raccolta per l’11° EJU Tournament Judo Kata ed il Grand Prix ben 7 nazioni, per un totale di quasi 100 coppie in gara. Tutte si sfideranno dunque sui tatami del Palazzetto dello Sport in via Fratelli Rosselli 4 a Pordenone fra il 24 e il 25 marzo, sotto la regia della Polisportiva Villanova Libertas, con la collaborazione dello Skorpion Club Libertas Pordenone, il Judo Libertas Porcia, Crescere sul Tatami Judo Libertas e il Judo Libertas Cordenons.

 

La squadra nazionale, che ha risposto al completo alla convocazione, dovrà quindi vedersela con i colossi tedeschi e francesi, oltre che svizzeri, croati, austriaci e spagnoli. Dalle 9:45 saranno tutti impegnati ad offrire uno spettacolo imperdibile che riesce ad unire grazia e forza. Il judo kata non riguarda infatti i combattimenti, ma la loro ideale simulazione secondo figure prestabilite e determinate.

 

Alle gare nazionali ed internazionali, sarà affiancata anche la prima tappa del 12° Campionato Provinciale Libertas di Judo – Memorial “Don Romano Zovatto”, che consisterà in tre prove dedicate ai preagonisti nati dal 2007 al 2012.

 

I più piccoli andranno in scena sabato 24 marzo dalle ore 15.00 su un percorso a tempo. A seguire, i nati nel 2011 e 2010 si misureranno con il ne waza, cioè la lotta a terra; e gli altri con il tachi waza, letteralmente le tecniche in piedi.

 

Al termine delle gare, anche i mini judoka saranno premiati sullo stesso palco d’onore calcato solo poche ore prima dai campioni europei.

 

Ma il Trofeo Villanova non è solo “gare”. Numerosi sono infatti gli eventi collaterali ad esso associati.

 

Alle ore 15.00 del sabato, il maestro Wolfgan Dax Romswinkel e il maestro Ursula Loosen, entrambi VI dan ed esperti di EJU, terranno un seminario di kata aperto a tutti, che ha già raccolto numerose adesioni sia fra le coppie italiane che quelle straniere.

 

Per tutte e due le giornate, sarà inoltre aperta una mostra dei lavori fatti dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud che hanno praticato judo in questo anno scolastico. Alcune classi hanno presentato dei disegni; alcune delle foto; e altri hanno analizzato il codice morale del judo ed hanno descritto le emozioni provate durante le ore di judo, partendo da una lettera di tutte le parole fondamentali dell’arte della cedevolezza.

 

Le opere presentate sono cariche di sentimento e fatte con il cuore. Ma la giuria sarà implacabile e sceglierà tre vincitori, che saranno resi noti solo sabato 24 alle ore 17.00, quando i ragazzi saliranno sul palco dell’EJU per essere premiati.

 

Il legame della manifestazione con il paese del sol levante sarà particolarmente espresso dal laboratorio giapponese con la maestra Aruio Saegusa dell’Associazione Yume, in programma sabato 24 marzo dalle ore 16:00 alle 18:00.

 

Infine, per meglio accogliere gli ospiti stranieri e non, è stato pensato un itinerario del gusto, che guiderà alla conoscenza del nostro paese attraverso l’arte in cui gli italiani non sono secondi a nessuno: la buona cucina.

 

Pubblicato il 21 marzo 2018