Judo, Jean Charles Bouchart insegna il suo metodo rivoluzionario a Pordenone

La stagione del judo pordenonese è al suo culmine in questi giorni, non solo per i numerosi importanti eventi in calendario, ma anche per la visita del Maestro 5 dan e tecnico della Federazione Francese Jean Charles Bouchart, che sarà ospite della Polisportiva Villanova Libertas fino a mercoledì 31 maggio.

 

L’allenatore francese, che è un’istituzione nel paese in cui il judo è quasi lo sport nazionale, da oltre vent'anni collabora con Edoardo Muzzin, deus ex machina della Polisportiva, per spiegare il suo particolare metodo pedagogico a tutte le associazioni judoistiche del pordenonese.

 

Il Maestro ha infatti rivoluzionato il modo di insegnare il judo ai bambini, sviluppando una didattica che permette agli allievi di “inventare” di volta in volta la tecnica richiesta.

 

L’istruttore, invece che mostrare una particolare forma da imitare e ripetere, deve riuscire a mettere il giovane atleta in condizione di fare naturalmente il gesto richiesto nella maniera corretta. L’assoluto cambio di prospettiva permette al principiante di imparare spontaneamente e riuscire a fissare con più facilità ed efficacia ogni movimento.

 

Da quando oltre 20 anni fa Muzzin venne a conoscenza di questo metodo innovativo di insegnamento del judo, ne fu subito affascinato e da allora lo propone ai suoi allievi della Polisportiva Villanova ed a quelli di tutte le associazioni sportive nate sotto la sua ala, come il Judo Libertas Porcia, Crescere sul Tatami e il Judo Libertas Cordenons.

 

Periodicamente il Maestro Bouchart torna a Pordenone per formare nuovi tecnici e fare dimostrazioni della didattica da lui elaborata durante la sua lunga carriera nel judo. È quello che sta facendo in questi giorni, in cui gli appuntamenti che lo vedono coinvolto si susseguono senza soluzione di continuità.

 

Ad esempio il 25 maggio era in visita al Judo Libertas Porcia, dove ha lavorato direttamente con i bambini. Un alto momento formativo per gli allievi ed i tecnici.

 

Il Maestro Bouchart durante l'allenamento a Porcia

Jean Charles Bouchart

Pubblicato il 26 maggio 2017