Judo. Il sanvitese Desiato stacca il pass per il Tricolore

Grandi soddisfazioni per il Judo Club San Vito Libertas, che a Tarcento sabato 16 e domenica 17 febbraio ha raccolto solo onori.

 

Le buone notizie arrivano già sabato dunque, quando Gaetano Desiato (73 kg) supera il turno alle Qualificazioni Regionali; ottiene un ottimo 5° posto che gli vale il pass per il Campionato Italiano Cadetti.

 

La preziosa medaglia di bronzo invece non è sufficiente per Alessandro Piras (81 kg), che porta comunque a casa la soddisfazione di essere salito sul podio.

 

Meno fortunato Mattia Peressini (66 kg) che termina al 7° posto.

 

Con l’occasione, si è tenuto anche il Torneo Cinture Colorate, dedicato ai judoka fino alla cintura verde. La categoria di peso fino a 73 kg vede sul podio una doppietta sanvitese. Pierfederico Consiglio vince infatti la medaglia d’oro, ed accanto a lui c’è Francesco Marcon con al collo quella di bronzo.

 

Ma il fine settimana vede ancora in gara la domenica i portacolori del Judo Club San Vito per il 35° Trofeo Valli del Torre. Nella manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 200 atleti provenienti anche dall’estero, il sodalizio sanvitese porta a casa ben 3 medaglie.

 

Ottiene infatti l’oro David Rumelea. Supera tutti gli avversari fra gli U15 fino a 81 kg.

 

Si arrende soltanto in finale il coetaneo Edoardo Consiglio, nella categoria fino a 50 kg, mettendo al sicuro comunque la medaglia d’argento.

 

Di bronzo invece Luca Pigozzo, nella più difficile categoria Open fino a 90 kg.

 

Appena entrata fra gli agonisti, una determinata Agnese Borsari (U13, 44 kg) supera agevolmente i primi due incontri, ma trova troppo presto l’austriaca Merlene Schinwald, vincitrice della categoria. Alla finalina per il terzo posto si arrende con la triestina Sofia Zucca, ottenendo così il 5° posto.

 

Stessa posizione per Ivan Zara fra gli U15, 66 kg. Meno fortunato Jurgen Zizaj che fra gli Open fino a 73 kg esce fuori al primo incontro contro Marco Orlando (Judo Kuroki), che salirà sul terzo gradino del podio, senza possibilità di essere ripescato.

 

Pubblicato il 23 febbraio 2019