Judo, Due storiche cinture nere per il Tamai
Giornata storica, martedì 11 gennaio 2017 per la Polisportiva Tamai Judo Libertas, quando Giovanni Boscaia e Mattia Zilioli hanno ricevuto al termine di una cerimonia la cintura nera di Judo.
Presenti, oltre ai corsisti che stavano praticando, anche i genitori e il neo presidente Lena Maman che ha salutato i ragazzi e consegnato i diplomi di graduazione: «Un plauso al risultato dell’impegno di questi ragazzi e del lavoro svolto dalla società tutta».
I due ragazzi, Giovanni Boscaia e Mattia Zilioli, entrambi categoria juniores, rispettivamente di classe 1999 e 1998, hanno conseguito l’ambito traguardo con l’esame svolto davanti alla commissione regionale il 6 dicembre, ma solo martedì hanno ricevuto dal maestro la tanto desiderata cintura.
Giovanni Boscaia è un atleta agonista che ha iniziato a fare judo nel 2004. Dopo una piccola parentesi con un altro sport ritorna ed è attualmente il capitano della squadra. Un esempio per il gruppo agonisti ed un vero leader. Attivo all’interno della vita societaria Giovanni è sempre prodigo verso i compagni e la società.
Mattia Zilioli, agonista anche lui, fa judo dal 2009. Un ragazzo maturo e da poco membro del consiglio della Polisportiva Tamai Sezione Judo. Nel 2016 si laurea campione Nazionale Libertas, e sale molte volte sul podio regionale. Mattia è sempre presente per dare una mano alla società e condivide con tutta la famiglia la passione per il judo.
La Polisportiva promuove il judo nel territorio dal 1991 in modo autonomo, ma i corsi di judo a Tamai sono iniziati già nel 1989.
Nel 1999 è Bortolo Maman a prendere in mano la società ravvivandola e rilanciandola sul territorio, dove, fungendo da vivaio per altre società, nascono molti atleti che nel tempo hanno ottenuto successi nazionali ed internazionali.
Nel 2004 i corsi sono affidati a Gianni Maman, che riesce a far qualificare ai campionati italiani nel 2015 molti ragazzi, che ottengono ottimi risultati anche a livello nazionale.
Nel 2017 finalmente le prime due cinture nere della società: le prime di un ciclo molto lungo.