Judo, Coppa Europa di Kata: Le eccellenze europee incoronate a Pordenone

34 coppie provenienti da tutta Europa si sono affrontate di fronte ad una giuria internazionale stamattina 12 marzo 2017 sui tatami del Palazzetto dello Sport di Pordenone per il 10° EJU KATA TOURNAMENT PORDENONE, secondo importante appuntamento del 34° Trofeo Villanova, organizzato dalla Polisportiva Villanova Libertas, in collaborazione con Skorpion Club Libertas Pordenone, il Sekai-Budo Pordenone, l’Associazione Culturale Giapponese, il Judo Libertas Porcia, Crescere sul Tatami Judo Libertas e il Judo Libertas Cordenons.

Solo i migliori atleti scelti dalla federazione in base al ranking nazionale hanno potuto partecipare alla Coppa Europa di Judo Kata, il judo delle forme, la rappresentazione artistica del judo, quello in cui non c’è un combattimento, ma viene premiata la migliore esecuzione come in una vera e propria danza dove la flessibilità, l’efficacia e la grazia sono le qualità vincenti.

Cinque sono stati i kata in gara.

Nessuna sorpresa per il Ju No Kata, la “forma della flessibilità”, cioè la rappresentazione di tecniche in cui la difesa sfrutta la forza dell’attacco a proprio vantaggio, dove prima classificata è stata la coppia formata Wolfgang Dax Romswinkel e Ulla Losen, fra i pochissimi europei ad aver superato per ben due volte i giapponesi ai campionati mondiali (medaglia d’oro nel 2014 e 2016).

Secondo posto per Giovanni e Angelica Tarabelli; terzo posto per la coppia croata formata da Grba Zoran e Sandra Ursicic.

Per il Kime no Kata, la “forma della decisione”, tecniche di autodifesa in cui si utilizzano anche coltello e spada giapponese (Tanto e Katana), ben tre coppie italiane sul podio, tutte di nuova costituzione, che però sono riuscite comunque ad eccellere.

Medaglia d’oro per Andrea Giani Contini e Cesare Amorosi, che guadagnano il primo importante riconoscimento in coppia. Una grande soddisfazione per Cesare tornato da poco alle gare e per Andrea, che con il suo precedente partner, era titolare della medaglia di bronzo al campionato europeo 2016.

Argento per Antonio Mavilla e Giovanni Gandolfo; Bronzo per Enrico Tommasi e Giulio Gaianelli.

Anche per il Nage No Kata, la “forma delle proiezioni” cioè attacco e difesa del combattimento in piedi, un podio tutto tricolore. Mauro Collini e Tommaso Rondinini, già terzo posto al campionato Europeo 2016, vincono la medaglia d’oro. Stefano Cesana e Tommaso Campanella l’argento, e Matteo Martini e Alberto Gaianelli il bronzo.

Per il Katame No Kata, la “forma del combattimento a terra”, si sono classificati primi i gemelli belgi Nicolas e Jean-Philippe Gilon, che dopo aver raggiunto la medaglia d’oro 2016 agli europei nel Nage No Kata, sono riusciti ad ottenere un ottimo risultato anche al loro esordio in questo kata. Secondo per Valter Sella e Sergio Rizzi; terzo per gli spagnoli Juan Pedro Goicoechandia Huete e Roberto Villar Aguilera.

Infine, per il Goshin Jutsu, la “forma dell’autodifesa”, primo posto per Marika Sato e Fabio Polo, medaglia d’oro agli europei 2016, nella propria categoria e agli open. Secondo per Maurizio Calderini e Ubaldo Volpi e terzo per i tedeschi Astrid Machulik e Marcus NietNer.

Lodi sperticate a due voci anche da parte del Presidente della commissione kata e Master della Fijlkam Monica Piredda e di Giosuè Erissini componente della commissione nazionale kata e Master, arbitro mondiale, presidente del comitato Regionale Veneto Fijlkam: «Bisogna riconoscere un grande merito alla Polisportiva Villanova per l’organizzazione, l’accoglienza e la grande sensibilità dell’amministrazione comunale a questo tipo di iniziative».

Non a caso erano infatti presenti anche l’assessore del comune di Pordenone Walter De Bortoli, per le premiazioni, e il vicepresidente della Regione FVG Sergio Bolzonello che ha commentato: «Pordenone capitale europea del judo per due giorni. E per questo bisogna ringraziare lo staff della Polisportiva Villanova, per tutta la passione e l’impegno che mettono in questo sport, che oltretutto è portatore di tradizioni antiche e importanti valori. – E ha concluso – Un grande evento che riesce ad unire valori, storia e tradizioni alla sana economia, che non fa mai male»!

In foto: Da sx, Enea Sellan (Skorpion), Sergio Bolzonello, Edoardo Muzzin (Polisportiva Villanova)

In foto: Collini - Rondinini in finale

 

In foto: Losen e Romswinkel in finale Ju No Kata

 

In foto: gemelli Gilon in finale

 

In foto: i podi

Pubblicato il 12 marzo 2017