Judo, 36° Trofeo Villanova. Un altro anno di record
Sarà un’edizione da record il 36° Trofeo Villanova, che anche quest’anno è riuscita a superare sé stessa richiamando a raccolta per l’12° EJU Tournament Judo Kata ed il Grand Prix ben 9 nazioni, ed un totale di oltre 100 coppie in gara. Tutte si sfideranno dunque sui tatami del Palazzetto dello Sport in via Fratelli Rosselli 4 a Pordenone fra sabato 23 e domenica 25 marzo, sotto la regia della Polisportiva Villanova Libertas, con la collaborazione del Judo Libertas Porcia, Crescere sul Tatami Judo Libertas e il Judo Libertas Cordenons.
La squadra nazionale, che ha risposto al completo alla convocazione, dovrà quindi vedersela con i colossi tedeschi e francesi, oltre che svizzeri, croati, austriaci, polacchi e russi. Dalle 9:45 saranno tutti impegnati ad offrire uno spettacolo imperdibile che riesce ad unire grazia e forza. Il judo kata non riguarda infatti i combattimenti, ma la loro ideale simulazione secondo figure prestabilite e determinate.
Programma 36° Trofeo Villanova
Alle gare nazionali ed internazionali, sarà affiancata anche la prima tappa del 13° Campionato Provinciale Libertas di Judo – Memorial “Don Romano Zovatto”, che consisterà in tre prove dedicate ai preagonisti nati dal 2008 al 2013.
I più piccoli andranno in scena sabato 23 marzo dalle ore 15.00 con prove su un percorso a tempo, il sumo, il ne waza, cioè la lotta a terra e il tachi waza, letteralmente le tecniche in piedi.
Al termine delle gare, anche i mini judoka saranno premiati sullo stesso palco d’onore calcato solo poche ore prima dai campioni nazionali europei di kata.
Ma il Trofeo Villanova non è solo “gare”. Numerosi sono infatti gli eventi collaterali ad esso associati.
Alle ore 15.00 del sabato, il maestro Wolfgan Dax Romswinkel e il maestro Ursula Loosen, entrambi VI dan ed esperti di EJU, terranno un seminario di kata (koshiki-no-kata) aperto a tutti, che ha già raccolto numerose adesioni sia fra le coppie italiane che quelle straniere.
I due giorni di grande sport saranno anticipati giovedì 21 e venerdì 22 dal Seminario / Esami per dedicato ai giudici di gara di livello europeo; sarà direttamente la Federazione Europea di Judo ad assegnare a Pordenone il tanto agognato brevetto. Anche questo evento avrà carattere internazionale. Parteciperanno infatti aspiranti giudici provenienti, come per l'EJU da Italia, Belgio, Russia, Svizzera, Croazia, Germania, Austria e Polonia; ma anche da Olanda, Svezia, Portogallo, e persino dalla Finlandia. La commissione è invece composta da Eric Veulemans e Michel Kozloswski (Belgio), Raul Camacho (Spagna) e Slavisa Bradic (Croazia).
Il legame della manifestazione con il paese del sol levante sarà particolarmente espresso dal laboratorio giapponese a cura dell’Associazione Yume Libertas, in programma sabato 23 marzo dalle ore 16:00 alle 18:00.
Infine, per meglio accogliere gli ospiti stranieri e non, è stato pensato un itinerario del gusto, che guiderà alla conoscenza del nostro paese attraverso l’arte in cui gli italiani non sono secondi a nessuno: la buona cucina.