Ginnastica ritmica. Buttarsi alle spalle i pensieri negativi e volare verso il successo
Articolo di Giorgia Lorenzon – 10 anni
L'ANSIA DEL SAGGIO
L'esperienza sportiva che di più mie rimasta nel cuore è stata la ginnastica ritmica.
L'anno scorso, quando era ora di iniziare il saggio, io non stavo più nella pelle. Ero emozionatissima.
Ero abituata a fare il saggio, ma non ero abituata a farlo davanti a tutte quelle persone! Mi sembrava quasi una esperienza nuova, anche se non era la prima volta.
Quando era il mio turno insieme al resto del gruppo non riuscivo a stare ferma; il cuore mi batteva all'impazzata. Poi mi ero immersa per un attimo nei miei pensieri: "E se poi sbaglio? E se poi inciampo? E
se non me lo ricordo? Cosa farò?"
Ero immobile come se fossi paralizzata. Per fortuna in pochissimo tempo sono tornata attiva come prima,
pronta a iniziare. Avevo buttato via i pensieri negativi per fare spazio a quelli positivi.
Dopo aver fatto i quattro balletti mi sentivo super energica. Non bisogna mai mollare!