Donne in Rosa: La Burida invasa da (aspiranti) canoisti

Centinaia di persone sono intervenute al 1° Raduno Libertas di Pagaie Rosa di domenica 11 giugno al lago della Burida.

 

Dedicato alle donne e organizzato dalla Scuola Nazionale di Canoa Libertas grazie alla sempre attivissima collaborazione con il gruppo Donne in Rosa dell’ANDOS, il raduno ha suscitato curiosità anche da parte di moltissimi uomini e bambini, che con piacere hanno anche loro preso parte alla manifestazione, creando un andirivieni di canoe durato praticamente fino al tramonto.

 

Il luogo paradisiaco, la giornata di sole l’atmosfera di festa hanno reso speciale una giornata che rimarrà nel cuore di tutti i presenti.

 

Grande curiosità è stata suscitata dall’appena inaugurato dragon boat, la barca da 20 posti appena entrata a far parte del parco canoa della Scuola di Canoa e che sta accompagnando la preparazione dell’affiatato gruppo delle donne in rosa che si sono iscritte ai mondiali di Venezia in programma da martedì 5 a venerdì 8 settembre.

 

Le coraggiose partecipanti, oltre ad ottenere benefici fisici e psicologici dall’attività di pagaia svolta in compagnia, sotto la guida dell’allenatore della squadra azzurra per tre olimpiadi Mauro Baron, stanno raggiungendo risultati sportivi non indifferenti.

 

Il gruppo, che si allena tre volte a settimana, viaggia ad una media di 36 pagaiate, ma arriva a fare sprint anche di 50, cosa che rende ancora più orgoglioso mister Baron.

 

Per quanto riguarda i benefici per la salute, il progetto in collaborazione con il CRO di Aviano e l’azienda sanitaria ha iniziato a misurare in maniera oggettiva i risultati ottenuti. Lo studio durerà ancora per molto tempo, ma la testimonianza della signora Paola, che ha registrato in soli 5 giorni una riduzione di ben 2 cm del suo linfedema al braccio – conseguenza delle cure contro il tumore –, può dare l’idea di quanto questa attività possa essere di supporto alle terapie tradizionali.

 

Dragon Boat

Signora Paola

 

Pubblicato il 13 giugno 2017