Danza moderna. Il gruppo lolly si aggiudica la Dance Competition
Articolo di Camilla Cucchisi – 13 anni
“UN CONCORSO INDIMENTICABILE”
Durante la giornata di domenica 24 marzo 2019 la mia società di danza, la "Demi", ha partecipato al concorso "Dance competition" organizzato dalla Libertas, che si è svolto all' Auditorium Concordia di Pordenone.
Nel corso dei mesi precedenti, noi lolly (il mio gruppo di danza), abbiamo preparato una coreografia "mistery", il nome è ispirato al vestiario e alla musica cupa; abbiamo usato una maschera nera ricamata e un vestito nero, per dare l'idea del mistero.
Noi, avendo per la maggioranza dodici anni, siamo state messe nella categoria youth (10-12), perciò abbiamo gareggiato durante la mattinata insieme alla categoria "children".
Appena è arrivato il momento di salire sul palco l'ansia ha iniziato a prendere il sopravvento, ma grazie alle mie compagne che mi sono state vicine rassicurandomi e grazie alle parole della mia insegnante mi sono rilassata, così quando siamo salite sul palcoscenico abbiamo “spaccato tutto”: questo non vuol dire che siamo state perfette, tuttavia abbiamo dimostrato che la danza non è uno sport ma una vera passione.
Dopo l'esibizione degli altri gruppi ci sono state le premiazioni, noi siamo state le prime della nostra categoria.
Nel pomeriggio si sono esibite altre due categorie: junior e senior.
La Demi sì è aggiudicata il primo posto anche nella categoria junior grazie alle Crazy, un gruppo della società.
Alla fine di tutti i balletti è arrivato il momento tanto atteso del premio Libertas, il quale viene dato alla società che si è impegnata di più; il premio si tiene per un anno e si può vincere per tre anni consecutivi.
Per supportare la Demi e andare a ritirare il premio (nel caso fosse stato dato a noi), noi lolly e le Crazy siamo tornate all'Auditorium.
Eravamo tutte riunite quando abbiamo udito il presentatore annunciare:" Il premio Libertas va alla società... Demi!"
Da questo concorso è emerso qualche valore: il primo è l'essere umili, noi eravamo molto felice ma l'abbiamo dimostrato con maturità e senza pavoneggiarci e questo ci ha fatto onore. Il secondo è stato la vicinanza del gruppo, senza la quale non mi sarei mai tranquillizzata.
Questo concorso mi ha fatto capire che non importa solo fare un balletto perfetto, ma conta il coinvolgimento con cui si esprime se stessi mentre si balla.