Cicatrici fisiche e morali, contro i giocatori scorretti

Articolo di Halon Haxhaj – 9 anni

 

Era una giornata di tanto sole, ero ad Azzano per fare una gara, ed è successa una cosa addolorante. L’avversario mi è venuto addosso pestandomi il ginocchio, sono caduto a terra e mi è uscito sangue, ma per fortuna c’era il mister che mi ha messo il ghiaccio e mi hanno dato il cambio, così non ho potuto giocare più, e mi sono sentito molto male per entrambe le cose.

 

Il giorno dopo, sono stato tutto il tempo a zoppicare con il piede fasciato. Ho provato innanzitutto dolore perché mi faceva male, rabbia perché avrei voluto giocare, infatti ero lì per questo, tristezza perché non mi aveva neanche chiesto scusa, nonostante mi avesse aiutato a rialzarmi.

 

Oggi quando mi riguardo il ginocchio mi ricordo quel momento; di tutto quel sangue che ho perso tanto che mi è rimasta la cicatrice.

Pubblicato il 21 giugno 2019