Cena sociale. Oltre 100 persone a festeggiare il Club Scherma Pordenone
Più che i numerosi risultati agonistici, il Club Scherma Pordenone Libertas ha celebrato lo spirito di squadra e la coesione del gruppo durante la festa di fine anno che si è svolta giovedì 13 giugno a Roveredo.
Oltre 100 invitati, nello spirito di convivialità, hanno richiesto a gran voce il discorso del presidente Alessandro Pellis, che ha colto l’occasione per ringraziare tutti. Il consiglio direttivo; i maestri; i genitori; e la Libertas che hanno contribuito al sereno svolgimento dell’anno sportivo, durante il quale si celebrano i 50 anni di attività del sodalizio. Entro la fine anno è infatti prevista la pubblicazione di un libro che celebrerà il significativo traguardo. Non si tratta però di un punto d’arrivo, ma di un ottimo slancio per gli ambiziosi progetti in vista nel prossimo futuro, e a lungo termine.
Il presidente ha inoltre annunciato l’implementazione del progetto pilota di psicologia dello sport, in collaborazione con la Libertas Provinciale di Pordenone durante l’anno sportivo 2018/19. La psicologa Giada Franco, che ha sviluppato il progetto in collaborazione con Andrea Appierto, ha infatti seguito una decina di giovani agonisti dai 14 anni in su. Attraverso la riflessione attiva e guidata sono riusciti ad acquisire strategie valide per affrontare momenti di particolare tensione, in gara come a scuola o nella vita privata. Il prossimo anno la proposta riguarderà quindi un numero più ampio di atleti. Saranno interessati i ragazzi dai 10 anni, per abbracciare tutta la fascia agonistica.
È stato così pienamente centrato l’obiettivo principale del progetto. Per la società riguardava l’unione ancora più forte e l’armonia all’interno del gruppo; ma anche la crescita personale dei ragazzi, ancora prima di quella agonistica.