Canoa: Collaborazione fra la Scuola Nazionale Libertas e il progetto Casa al Sole

Continua a crescere l’ambizioso progetto della Scuola Nazionale Libertas di Canoa intitolata a Barbara Nadalin, che, sotto la guida di Mauro Baron del Gruppo Kajak Canoa Cordenons, ha iniziato una collaborazione con la Casa al Sole, il progetto di autonomia abitativa gestito dalla Fondazione Down FVG ONLUS in collaborazione con l’AAS 5 Friuli Occidentale.

 

Dopo il successo delle Donne in Rosa – Canoa, celebrato anche durante l’evento del Panathlon nato nell’ambito della commissione Donne Sport, organizzato in maniera impeccabile dall’efficientissima past president Romanina Santin, Baron ha deciso di intraprendere una nuova avventura portando in canoa persone affette da disabilità.

 

L’idea di sviluppare anche un percorso di canoa paralimpica è stata resa possibile anche grazie al supporto del Rotary Club Pordenone Alto Livenza che con il suo contributo ha permesso l’acquisto di un nuovo pontile, garantendo l’accesso all’acqua in tutta sicurezza.

 

I cinque ragazzi che hanno iniziato ad andare in canoa da un mese sono entusiasti dell’iniziativa e quasi tutti hanno già iniziato ad andare in kajak singoli in perfetta autonomia. E sempre in maniera autonoma si recano puntuali all’allenamento settimanale.

 

Un successo che fa già pensare a settembre di avviare un progetto strutturato in collaborazione con Marinella Ambrosio, presidente del Comitato Italiano Paralimpico FVG.

 

«È stato più semplice di quanto pensassimo – ha fatto presente Mauro Baron – perché i ragazzi sono molto disponibili e recettivi. In un solo mese hanno fatto passi da gigante».

 

Intanto la Scuola nazionale Libertas di Canoa continua ad essere impegnata da un lato nell’allenamento per il Campionato Mondiale delle Donne in Rosa che si svolgerà a Venezia dal 3 all’8 settembre prossimi; dall’altro nel progetto Libertas Sport Aperto, che ha proposto a bambini e ragazzi la disciplina della canoa, in collaborazione con altri punti verdi e grest della zona.

 

L’attività è stata incentrata su tre fattori, equilibrio, mobilità e manualità, non solo importanti per il processo cognitivo di ogni bambino e ragazzo, ma anche di supporto per altri sport. Sono infatti molte le associazioni sportive delle più disparate discipline che si sono appoggiate alla Scuola Nazionale Libertas di Canoa per prendere parte a queste iniziative al lago della Burida per un giorno intero o per mezza giornata.

 

Anche questa proposta è stata accolta con entusiasmo, ed ha portato l’associazione a contare la bellezza di 500 iscritti, e le persone salite in canoa dall’inizio dell’estate sono oltre un centinaio ogni giorno.

 

Pubblicato il 28 luglio 2017

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