Calcio. Rientro a casa anticipato, ma con lieto fine

Articolo di Mattias Kanani – 9 anni

 

Un pomeriggio mio nonno mi ha accompagnato a calcio e mi sono divertito molto, il secondo giorno, quando il nonno mi ha lasciato, dopo un po’ mi è venuto da piangere, perché erano le prime volte in cui frequentavo quell’ambiente e mi sono sentito abbandonato.

 

Erano le 19:00 così l’allenatore vedendo la mia reazione mi ha chiesto se volevo che chiamasse casa, ed io ho detto di sì.

 

Quando sono arrivato mio papà mi ha sgridato tanto dicendomi che dovevo restare a giocare al campetto, così mi sono rimesso a piangere, ma il nonno sentendosi chiamato in causa mi ha difeso dalle urla di papà, ed io mi sono sentito coccolato e protetto.

Pubblicato il 21 giugno 2019