Basket, Delser inizia in bellezza e batte Bolzano

Dare il benvenuto al nuovo anno con una vittoria. Detto, fatto. La Libertas Basket School ha vinto contro l’Itas Alperia Basket Club Bolzano per 62-60 nella penultima giornata d’andata. Ad una sola gara dal giro di boa, Udine ha incrementato il suo bottino di punti e lo ha fatto nonostante i problemi fisici e gli infortuni che hanno attanagliato la squadra nelle ultime settimane. Con Ivana Blazevic fuori per un infortunio al piede, Vanessa Sturma a mezzo servizio per le due fratture al mignolo della mano sinistra ed Eva Da Pozzo rientrata da pochi giorni sul parquet dopo la distorsione alla caviglia, la partita alla vigilia sembrava tutt’altro che in discesa. Bolzano ha tentato il colpaccio al Carnera, ma alla fine sono state le padrone di casa a festeggiare grazie ad un’ottima prestazione corale della quale il dato forse più significativo è il numero di rimbalzi (50) conquistati dalle friulane.

 

WhatsApp Image 2018-01-06 at 21.30.56DURANTE L’INTERVALLO, AL CENTRO DEL CAMPO, SONO STATE CHIAMATE LE RAGAZZE DELLA FORMAZIONE U16 A ALLENATA DA SARA DE BIASE CHE OGGI, A BOLOGNA, HANNO VINTO IL TORNEO FARBO BATTENDO IN FINALE LA FORTITUDO ROSA PER 66-45.


CRONACA. Bolzano parte agguerrita. Cela insacca i primi quattro punti della gara. Udine invece si affida a Mancabelli e a Bianco che deve fare gli straordinari sotto canestro per l’assenza di Blazevic. La prima frazione è un continuo botta e risposta. A 5’22 è ancora Caterina Bianco a farsi sentire sotto canestro, dando il via a un mini parziale che porta le padrone di casa sul 14-8. Ma dall’altra parte del campo il playmaker Servillo è scatenata e riaccorcia in men che non si dica. Nonostante un accenno di fuga, la Delser si deve accontentare di sole tre lunghezze di vantaggio alla prima sirena (14-17).


Il secondo periodo viene aperto dal canestro di Matic. Bolzano continua a mantenere alta l’intensità. Rispondono Ciotola e Da Pozzo (20-16), ma Ribeiro Da Silva infila la tripla del nuovo -1 (20-19) e in pochi secondi l’Itas Alperia produce un 0-7 di parziale che vale il sorpasso ospite. Rainis allora si guadagna un fallo dopo canestro realizzato (23-23) e lo stesso fa Romano in una delle azioni successive. Le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 32-29.

 

Al rientro in campo è ancora Matic a fare breccia nella difesa udinese. Dal 32-31, la Delser arriva a crearsi quattro punti di margine con il primo canestro della serata di capitan Vicenzotti innescata da un assist “al bacio” di Da Pozzo. Bolzano però non molla e si riavvicina. Nel frattempo Caterina Bianco commette il suo quarto fallo personale, costringendo coach Pomilio a rivedere le rotazioni. Si gioca ancora punto a punto. Ogni volta che Udine tenta la fuga, giunge immediato il contro break delle ospiti. Alla penultima sirena la situazione è ancora incerta (45-44).


La battaglia continua anche nell’ultimo quarto. Servillo segna la tripla della parità (47-47) e Udine replica prima con Romano e poi con Rainis (52-47). Matic però è brava a farsi largo nel pitturato e riaccorciare nuovamente. Ma la Delser ora può contare su Debora Vicenzotti che, dopo aver litigato con il canestro, comincia a convertire ogni pallone ricevuto. Nonostante ciò, Bolzano è ancora lì. Servillo a soli 31” sigla il 60-60 con un canestro dalla lunga distanza. Gli ultimi scorzi di gara, tra time-out, tiri liberi, una fondamentale palla recuperata di Romano e un importantissimo rimbalzo offensivo di Bianco, sono una sofferenza. Alla fine la Delser la spunta per 62-60. A Bolzano non è riuscito il colpaccio al Carnera.

 

DELSER LBS UDINE 62
ITAS ALPERIA BOLZANO 60

(17-14; 32-29; 45-44)

UDINE: Bianco 9, Ciotola 1, Mancabelli 4, Sturma, Mio, Vicenzotti 15, Zanelli n.e., Pontoni, Da Pozzo 12, Rainis 11, Romano 10. Coach Pomilio.
BOLZANO: Ribeiro da Silva 7, Servillo 14, Cela 12, Fall 3, Matic 17, Desaler, Pobitzer 4, Zangari n.e., Villarini 3, Ruocco, Valoroso n.e. Coach Travaglini.
Arbitri dell’incontro: Claudio Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI) e Matteo Simoni di Sesto San Giovanni (MI).

Pubblicato il 13 gennaio 2018