Basket. Coppa Italiana U18 Femminile. Delser in semifinale
Non basta il distanziamento – rispettato a dovere – a smorzare l’effetto sonoro del pubblico sugli spalti. È sotto cori, trombette e preghiere che la Delser realizza il suo piccolo grande “miracolo”. Al Pala Benedetti le volpi friulane superano la Geas Basket nel match valevole per i quarti di finale della Coppa Italiana Under 18 Femminile. Sul proprio terreno, trascinata da Vittoria Blasigh (31 punti), Arianna Demarchi (19) e dal calore dei propri tifosi, la formazione di coach Matassini accede alle semifinali superando il team lombardo per 73-77.
Scoppiettante l’avvio di gara tra le due squadre, pronte subito a fronteggiarsi a viso aperto, senza paura. Di timore, in particolare, non ne ha Demarchi, che prima apre le marcature in terzo tempo e poi sfodera un colpo dall’arco: al 4’ è 7-7. Merisio, già “on fire”, replica per le rime mettendo a segno il 12-8 del 5’. Moretti rincara la dose (15-8); Blasigh, chiamata in causa, accorcia, sempre dall’arco (15-11 al 7’). Risale quindi la china Udine dalla linea della carità: i liberi di Ugiagbe e Cosolo portano le orange a -3 a 1’ dalla prima sirena (18-15). Allo scadere, tuttavia, Ronchi amplia nuovamente la forbice: 20-15.
Nel secondo parziale le friulane si rifanno sotto, tanto da trovare, grazie ai quattro punti di Blasigh, l’immediato, perentorio “comeback”: al 13’ è 20-19. Tremano le lombarde e Lizzi dalla lunetta trova il pareggio. Il momento di défaillance Geas è però presto interrotto sotto il frastuono delle bombe firmate Bevilacqua e Milani. Le rossonere trovano in tre occasioni la via del canestro dai 6,70 mt e costringono, ancora una volta, la Delser alla risalita. Come un salmone, dunque, Blasigh al 15’ nuota controcorrente e infila la tripla del -3 (30-27). Lizzi e Demarchi la affiancano nell’ostinato inseguimento friulano (31-30) così da spianare alla compagna numero 5 la strada per il 31-32 al 16’. La Geas reagisce d’orgoglio e, trascinata da Ronchi e Merisio, scivola sul +6 con cui si chiude il primo tempo: 40-34.
Al rientro dalla pausa lunga, nella “torcida” del Benedetti, Udine compie lo sforzo che vale il 42-41: nuova accelerata Geas e distacco ristabilito: 48-41. Un margine che si fa doppio sulla bomba di Milani al 26’ (51-41). Blasigh non ci sta e ne fa cinque (54-47); Demarchi lotta, sportella, ringhia: al 29’ il tabellone recita 54-51. Partita di nuovo in bilico: al 30’ è 56-51.
Il ferro è caldo: Demarchi e Blasigh continuano a batterlo (59-58). Valli, sul fronte opposto, non manca un colpo, ma al 34’ i tre liberi di Blasigh rimettono lo score in parità (61-61). Ugiagbe e Braida replicano alla bomba di Merisio (64-64) finché Demarchi non sfonda per l’incredibile il vantaggio LBS: 65-66 al 35’. Blasigh, in piena fiducia, allunga (67-70) mentre coach Matassini si sgola per sovrastare il caos proveniente dagli spalti. Velenose, alcune palle perse da Udine rischian di minare le sorti del match: il duo Ugiagbe-Blasigh rimette però le cose a posto (71-74). Il ferro risputa fuori i tentativi della Geas e così sono i liberi a regalare le ultime speranze alla compagine lombarda. Ronchi, col ghiaccio nelle vene, fa due su due: a 9’’15 dal termine Udine conduce 73-74, palla in mano. Dalla rimessa Braida, servita sotto canestro, sigilla il successo, rifinito quindi da Buttazzoni. Continua il sogno delle volpi che domani, in semifinale, affronteranno l’armata Basket Costa. Diretta streaming del match dalle 15 su LBF TV.
Tabellino Udine: Buttazzoni 3, Blasigh 31, Braida 8, Lizzi 8, Codolo, Tobou, Demarchi 19, Romanin, Regeni, Ugiagbe 6, Cosolo 2, Gucciardi.
A margine della semifinale vinta quest’oggi contro la Geas Basket, il Presidente della Libertas Basket School Leonardo de Biase ha voluto fornire un commento sulla bella prestazione compiuta dalle sue ragazze:
“Vorrei prima di tutto dare un grandissimo abbraccio a Laura Medeot (seguono aggiornamenti, ndr): ti rimetteremo in campo più forte di prima. Grazie a tutta la squadra e allo staff per la grande gioia che mi state dando. Abbiamo battuto una formazione tra le prime nel ranking nazionale con il cuore e la volontà e, soprattutto, meritandocelo. Essere tra le prime quattro squadre under 18 nazionali ripaga me e tutti coloro che stanno faticando per questa grande manifestazione. Grazie, grazie, grazie: il nostro movimento cestistico se lo merita”.