Basket. Antonia Peresson torna in Libertas Baske School
Talento d’esportazione classe 1995: Antonia Peresson is back. Dopo sei anni trascorsi a nutrirsi di basket sui parquet degli Stati Uniti, la cestista pordenonese è rientrata in patria per esprimere il suo valore anche sui campi di Serie A2. Lo farà tra le file della Libertas Basket School Udine, nel ruolo di guardia e di aiuto alle compagne più giovani (si veda comunicato dedicato). Lo farà con un bagaglio di esperienze tali da renderla un vero e autentico jolly per la squadra allenata da coach Alberto Matassini. Se infatti, dal 2014 al 2018, l’atleta ha avuto modo di misurare le sue doti in Ncaa producendo una media di 33,2% nel tiro da tre al servizio della Georgia Tech di Atlanta (21,2 la media minuti), nel biennio successivo per lei è arrivata la chance di proseguire il percorso a stelle e strisce nelle vesti di assistant coach. Prima alla Georgia Tech poi alla Eastern Kentucky University (Richmond): a far da filo conduttore un master ad oggi in procinto d’esser concluso. Fra studio, allenamenti e sessioni individuali riservate alle giocatrici affidatele, Antonia è maturata definendosi come profilo dall’avvenire assicurato nel mondo della palla a spicchi.
Il curriculum dell’atleta si arricchisce dunque grazie alla nuova avventura udinese alle porte. Alla voce player, la sua carriera era stata parzialmente interrotta al termine della stagione 2017/18 – salvo una breve parentesi nel 2019 per i playoff di Serie B disputati con il Sistema Rosa Pordenone (quattro partite, 9 punti, 50% da tre) –, quando, al servizio della Georgia Tech, la ragazza aveva prodotto una media di 4,2 punti e 1,5 assist giocando 16,3 minuti a partita e tirando col 30% dall’arco.
Prima del grande salto Oltreoceano, fra 2012 e 2014 troviamo Antonia intenta a rosicchiare minuti in A1 in maglia Reyer Venezia e impegnata, al tempo stesso, a condurre alla vittoria della Serie A3 il Sistema Rosa Pordenone, squadra che le ha dato i natali cestistici. Nel 2013, invece, è al College Italia di Roma – l’attuale High School Basket Lab.
Con la Nazionale azzurra, Antonia ha disputato un Mondiale Under 17 nel 2012 e ben sei Europei. Nel suo palmarès spiccano, in particolare, le vittorie del bronzo con l’Under 16 a Cagliari (2011) e con l’Under 20 a Udine (2014). Nel 2016 la giocatrice ha inoltre avuto l’occasione di entrare a far parte della Nazionale sperimentale maggiore.
Antonia, dopo tanto tempo, rieccoti di nuovo in Friuli. Rieccoti di nuovo in campo.
“Sono entusiasta, l’idea di tornare a giocare mi rende molto felice e impaziente allo stesso tempo. Ammetto che mi era mancato il poter scendere in campo. In questi giorni sto vivendo gli allenamenti con una carica diversa, con una notevole spinta in più. Sono soddisfatta della scelta fatta, apprezzo molto il progetto delineato dalla società e perciò ho scelto di sposarne i principi: aiutare le più giovani – e parliamo di giovani molto promettenti – a crescere. La prospettiva di giocare con loro è stimolante: qui il livello, infatti, è molto alto. Inoltre, stimo molto tutto lo staff: sarà bello lavorare al loro fianco”.
A tal proposito, il tuo ruolo sarà importante anche in vista del progetto di “condivisione” che vede protagoniste LBS e Sistema Rosa Pordenone.
“Sono orgogliosa di poter tornare in Friuli proprio nell’anno in cui questo progetto prende piede. Condivido pienamente l’idea di dare spazio alle giovani, di aiutarle ad avere maggiori chance in questo sport. E, facendo ciò, contribuire alla crescita della pallacanestro femminile nonché di entrambe le società coinvolte”.