Atletica. Pienone di pubblico e partecipanti al 22° Meeting Alpe Adria
Con oltre 650 atleti/gara il 22° Meeting Alpe Adria organizzato a Pordenone dalla Libertas Porcia fa registrare il record di presenze di tutte le manifestazioni giovanili della provincia, con un gran numero di atleti provenienti sia dal Veneto che dalla Slovenia.
Seppure in chiusura di stagione – la gara era infatti valida come ottava e ultima prova di Atletica Giovani 2018 – non sono mancati i risultati tecnici ed il grande spirito agonistico. I 600 m Cadetti hanno infatti visto Gabriel De Bortoli imporsi negli ultimi metri su Cesare Caiani (Libertas Sacile), che hanno fermato il tempo rispettivamente 1'28"77 e 1'28"97. Il portacolori dell’Atletica Aviano si porta così in testa alle graduatorie stagionali.
Sulla medesima distanza riservata ai Ragazzi personale anche per Riccardo Zanon (Podisti Cordenons) con 1'41"68, vicinissimo al leader stagionale il triestino Francesco Micolaucich (Trieste Trasporti 1'41"6). Bene i velocisti Cadetti Alessandro Padovan (Sacile), Campione Italiano di Asta, con 9"58 sugli 80, Alessandro Bari (Libertas Porcia - 9"68) e Thomas Siega (Gemonatletica PB 9"71).
Anche nella velocità femminile Caterina Camossi (Sport Academy) non perde un colpo e vince in 10"39. L’altro reduce di Rieti Claudio Pugnetti (Moggese Ermolli) si impone nel giavellotto con 44,88.
Nei 60 Hs Ragazzi Andrea Moras (Polisportiva Azzanese) ribadisce la sua superiorità con 9"08 davanti a Francesco Reali (Libertas Porcia) che si migliora con 9"33 mentre al femminile Baofa Mifri Veso (Libertas Porcia) scende a 9"74. Solito dominio di Beatrice Vattolo (Libertas Malignani) sui 600 con un buon 1'44"64 (PB 1'44"44).
Ancora una citazione per Riccardo Camossi (Sport Academy) che si impone sui 100 Allievi e va al personale con 11"42 (aveva 11"62).
Menzione speciale per Alberto Sirugo (Runners Club Aggredire), che ha vinto la medaglia al fair play. Non è salito sul podio, ma è stato segnalato dai giudici poiché si è fermato ad aiutare un avversario caduto.
Numerose anche le autorità che si sono avvicendate durante le premiazioni, applaudite con vigore dagli spalti pieni dello Stadio Agosti. Erano infatti presenti l’assessore allo sport di Pordenone Walter De Bortoli, l’assessore allo sport di Porcia Martina Zanetti, dimostrando la grande collaborazione e comunione di intenti fra le due amministrazioni. Ma c’erano anche il presidente della FIDAL provinciale Ezio Rover, il fiduciario del CONI Ivo Crestan e il presidente della Libertas Provinciale di Pordenone Ivo Neri.
Grande la soddisfazione di Ivo Neri, che 22 anni fa ideò la manifestazione per dare una possibilità a tutti i giovani di ottenere un risultato valido anche a chiusura di stagione.
Ed orgoglioso anche Ezio Rover. «La pista del Mario Agosti è la base per tutta l’attività che si svolge nella destra del Tagliamento. Grazie alla ristrutturazione della pista finalmente realizzata dall’amministrazione comunale, cui siamo grati, la manifestazione è potuta tornare a Pordenone. Abbiamo registrato oltre il 25% di aumento delle presenze in gara, che hanno portato anche un pubblico numeroso. Probabilmente bisognerebbe unire le manifestazioni degli assoluti a quelle giovanili. Perché così i giovani possono osservare e imparare dagli atleti di maggiore esperienza».