Atletica. La grande stagione 2018 dell'Atletica Malignani Libertas Udine

Cerimonia di premiazione Malignani 2018. Come ogni anno, dagli oneri di una stagione densa di impegni si passa al momento degli onori. Un momento che l’Atletica Malignni Libertas Udine celebra sempre con grande solennità e solerzia. Segni tangibili del profondo attaccamento che la lega ai propri atleti.

 

Il 15 dicembre, presso il Palaindoor 'Ovidio Bernes', si è così tenuta la cerimonia di premiazione dei portacolori dell'Atletica Malignani LIbertas Udine. All'appuntamento non sono mancate le autorità. Erano infatti presenti il nostro presidente Dante Savorgnan, i consiglieri e i membri della dirigenza; inoltre, il preside dell'Isis Malignani di Udine, i rappresentanti del Centro Regionale Sportivo Libertas FVG e del CPS Libertas Udine, il sindaco di Udine, il nostro storico sponsor Danieli Officine Meccaniche & Co. S.P.A., il presidente del CONI regionale e il Segretario FIDAL Friuli Venezia Giulia. Proprio quest’ultimo, Franco De Mori, è stato chiamato come di consueto a scandire i nomi di coloro che si sono maggiormente distinti nel corso della passata stagione.

 

Tanti sono stati i risultati di spicco, forse troppi per poterli elencare tutti. Appare tuttavia doveroso segnalare almeno alcune delle imprese che hanno portato in alto i colori del sodalizio in questa esaltante stagione. Ovviamente, non sono passate inosservate nemmeno a questo prestigioso appuntamento.

 

Partendo dai risultati di squadra, su tutti quello che ci pare più simbolico è certamente la quarta piazza conquistata dal nostro settore Assoluto maschile ai CDS Nazionali Assoluti - Finale Argento di Bergamo; risultato questo che darà la possibilità ai ragazzi di giocarsi l'ambito pass per la Finale Oro di Firenze, nel corso della prossima stagione.

Altrettanto meritevole di menzione il piazzamento della nostra società fra le prime 12 squadre d'Italia per il settore Promesse-Juniores maschili, che ci ha permesso di prender parte alla kermesse di fine stagione dei CDS Under-23 di Pavia.

Sempre in tema di risultati di squadra sono poi le staffette, che quest'anno ci hanno regalato vari piazzamenti di valore: sono l'argento della staffetta Silli-Zavagno-Nicosia- Spanu agli Italiani Cross di Staffette di Gubbio; la 4x400 Promesse Del Torre-Zanchetta-Giovanatto-Nicosia (fra l'altro nuovo Record regionale Promesse) e la 4x400 Juniores Urti-Dijust-Crognaletti-Di Benedetti agli Italiani outdoor di Agropoli.

 

Passando alle premiazioni individuali, hanno brillato in questo 2018 le prestazioni di:

 

Enrico Saccomano: bronzo nel disco agli Italiani Allievi di Rieti, Europei U-18 di Gyor, Olimpiadi giovanili di Buenos Aires, Record regionale Allievi nel lancio del disco;

 

Giada Andreutti: bronzo nel disco agli Italiani Assoluti di Pescara, Coppa Europa invernale di lanci a Leira, Campionessa italiana invernale di lanci, Record regionale assoluto nel lancio del disco;

 

Luca Campeotto: Europei paralimpici di Berlino, record mondiale 800 metri categoria T62;

 

Matteo Madrassi: argento nell'asta agli Italiani Promesse di Agropoli, Mondiali U-20 di Tampere;

 

Beatrice Dijust: Triangolare Italia-Francia-Germania di Nantes, bronzo sugli 800 m agli Italiani indoor di Ancona, Record regionale juniores sugli 800 m;

 

Matteo Spanu: doppio argento agli Italiani Promesse di Agropoli, Record regionale su 2000ST e 1000 m;

 

Davide Rossi: doppio argento nel lungo agli Italiani Juniores di Agropoli (outdoor) e Ancona (indoor);

 

Isabella Martinis: argento nel martello agli Italiani invernali di lanci, Record regionale juniores nel martello;

 

Gabriele Crnigoj: bronzo sui 60HS agli Italiani Promesse indoor di Ancona;

 

Agostino Nicosia: record regionale sui 500 m e 600 m;

 

Cristiano Giovanatto: record regionale sui 300HS;

 

Francesco Nadalutti: campione italiano SM35 ad Arezzo su 3000ST, 1500 m e 5000 m;

 

Luca Guatteri: campione italiano SM50 ad Arezzo sui 3000ST, argento sui 1500 m e 5000 m;

 

Alessandro Feruglio: campione italiano nel martello agli Italiani Cadetti di Rieti;

 

Davide Vattolo: argento nel martello agli Italiani Cadetti di Rieti.

 

E questi sono solo alcuni dei talenti che questa società vanta tra le proprie fila. Ad ogni modo, tutti sanno bene che dietro ad ogni macchina ben funzionante ci sta sempre un altro ingranaggio che lo fa girare. Ecco perché un'ultima menzione non può che farsi ai tecnici di questi atleti, guide sapienti che hanno saputo valorizzarli al meglio in quest'annata trionfale. Ma il meccanismo deve continuare a girare, e ancora più forte. Nuove imprese s'hanno da fare, nuovi traguardi s'hanno da raggiungere, ancora più lontano, ancora più in alto. In ogni caso, sempre avanti Malignani!

 

Pubblicato il 20 dicembre 2018