Atletica, Il miracolo della Libertas Majano per il Trofeo Internazionale

Una grande vittoria, innanzitutto per gli organizzatori della Libertas Majano, che per il 27° Trofeo Internazionale giovanile "Città di Majano" possono dire di aver fatto miracoli. La nuova pista è stata completata infatti solo poche ore prima dello start. L’allestimento del campo e il montaggio della gabbia dei lanci si è quindi dovuta concludere a tempo di record. Ma le 22 rappresentative presenti provenienti da 9 paesi europei hanno trovato tutto pronto ed in perfetto ordine.

 

Anche dal punto di vista agonistico, moltissime sono state le soddisfazioni. Il Friuli Venezia Giulia si presenta con una squadra regionale e 4 provinciali, dove numerosissimi erano gli atleti di società Libertas convocati. Il 27° Trofeo Internazionale giovanile "Città di Majano" ha dunque sancito la grande la vittoria della squadra di casa con 39,5 punti di vantaggio su Treviso e 45,5 sulle Marche.

 

La novità tecnica, che si è poi rivelata vincente, era la presenza di una squadra regionale del Friuli Venezia Giulia accanto alle 4 tradizionali squadre provinciali, acquisendo ovviamente una maggior competitività che consentisse di battere le Marche vincitrici delle ultime 3 edizioni. L'obiettivo è stato centrato e le indicazioni in vista dei Campionati Italiani Cadetti di Rieti del 6 e 7 ottobre saranno estremamente utili al nostro Fiduciario Tecnico Regionale Paolo Camossi.

 

I Cadetti hanno centrato due vittorie con Alberto Nonino nell'Alto che ha superato 1,83, miglior prestazione regionale stagionale, e Roj Locatelli nel Disco con 34,83 (PB 36,72). Bene negli 80 Mattia Favaretto (3° con 9"58), Matija Pucnik (9"66) ed il primatista regionale dei 300 Hs Marco Ghergolet (9"69). Miglioramenti nei 100 Hs per Simone Coren (14"84) e 2° posto nel Peso per il martellista Alessandro Feruglio con 14,15.

 

La staffetta pasticcia al 2° cambio ma arriva ugualmente 3^ : poteva essere vittoria.

 

Tre Ori per le Cadette: Caterina Camossi negli 80 (10"48) per poi rendersi protagonista di una grande rimonta in ultima frazione della 4 x 100 (Volcic, Missori, Turello, Camossi) e portarla alla vittoria in 50"27 e, soprattutto, Elisa Gortan quattordicenne di Villa Santina che si dimostra una volta di più una "macchina da guerra" con 3'03"82 e si impone su una grande Serena Rodolico, schierata nella squadra di Udine, accreditata di 3'04"42. Sono entrambe al primo anno di categoria, gareggiano rispettivamente per la Moro Paluzza e per il Malignani Udine e ci garantiscano un roseo futuro nel mezzofondo femminile. Leadership stagionale per Giulia Fanzella negli 80 Hs con 12"18 e per Melissa Zanini nel giavellotto con 37,22 : entrambe quarte. Nel Lungo la Missori è di bronzo con 5,04.

 

Il migliore dei Ragazzi è Alessandro Sturman 2° nel Peso con 13,39 mentre si migliora sui 600 Riccardo Zanon in 1'42"45.

 

Ragazze un po' sotto tono. Beatrice Vattolo, rimasta troppo indietro al primo giro, è costretta ad una gara in rimonta e deve subire, cosa che non accade quasi mai, una bruciante sconfitta: solo 3^ in 1'46"91 mentre vanta 1'44"44. Bene la staffetta, seconda in 54"97 con BertoncinGiordanoImbrea e Beltramini.

 

La miglior prestazione tecnica in assoluto è di Jakub Kopecek di Brno (Repubblica Ceca) con 62,09 di giavellotto pari a 1.092 punti. Al femminile è la marchigiana Martina Cuccù ad imporsi con 11"77 sugli 80 Hs pari a 1.057 punti ma a Rieti la vedremo nel Pentathlon.

 

Pubblicato il 09 settembre 2018