Atletica. Il divertimento ripaga delle fatiche
Articolo di Francesco Militello – 11 anni
LA GARA DI ATLETICA
Il giorno 24 maggio abbiamo partecipato ad una gara di atletica.
Sul bus ero molto emozionato e speravo di vincere.
Quando siamo arrivati c’erano tantissime quinte di varie scuole della città.
Ero più emozionato perché mi sentivo a disagio in mezzo a tutti quei ragazzi.
Ci hanno chiamato in ordine di elenco, a gruppi di 6 e mentre i miei compagni correvano, le mie speranze di vincere si riducevano.
Quando è arrivato il mio turno mi ricordo che ero in asia, allora ho chiesto un consiglio agli altri ragazzi per calmarmi e loro mi hanno consigliato di fare finta che non ci fosse stato nessuno.
Arrivato il momento, ho sentito lo sparo e ho iniziato a correre più veloce possibile.
Sono arrivato terzo su sei. Ero molto felice del mio risultato.
Alla fine delle gare ci sono state delle pause, poi hanno chiamato i finalisti.
Ci speravo tanto ma il mio nome non c’era.
Ero triste ma anche felice per i compagni che avevano passato il turno.
Abbiamo fatto anche prove di salto in lungo.
La cosa che ricordo di più, di quella giornata è aver giocato con il mio amico David. Sono stati premiati 5 miei compagni di classe. Non sarò arrivato primo ma almeno mi sono divertito.