Arti marziali cinesi. La Weisong School strappa al centro-sud la Coppa Italia di Taolu Moderno
Si aggiudica la Coppa Italia di Taolu Moderno la grande squadra della Weisong School Libertas Pordenone sabato 9 e domenica 10 marzo a Zola Predosa (BO). I pordenonesi, con una formazione rinnovata, sono riusciti a spodestare le squadre emiliane e campane, portando per la prima volta l’ambito trofeo nel nord Italia.
Il successo è arrivato in maniera del tutto inaspettata, poiché l’eccellenza del sodalizio pordenonese era assodata per il taolu tradizionale, ma non ancora per il moderno. Anche per questo, il maestro Liu Yuwei aveva deciso di intensificare gli allenamenti mirati a questa disciplina, senza immaginare che potessero portare a questo successo. «Ci siamo allenati tre volte a settimana solo questo, ma non per vincere la Coppa Italia –. Ha infatti precisato il maestro –. Migliorare la preparazione era il nostro unico obiettivo. Mai avremmo sperato, ma neanche pensato, di vincere».
La manifestazione prevedeva una prima giornata tutta dedicata alle performance a mani nude, la seconda invece a quelle con le armi. Alla fine delle due giornate venivano sommati i punteggi di entrambe le specialità, che al termine delle due giornate hanno incoronato a sorpresa la Weisong School.
Coppa Italia di Taolu Moderno
I Cadetti pordenonesi hanno monopolizzato le prime cinque posizioni dello stile Changquan. Si sono imposti nell’ordine Andrea Colin, Pierpaolo Rosso, Nicola Clara, Jacopo Savi e Tommaso Fantin.
La stessa squadra si è imposta anche nello stile Daoshu. La doppietta Andrea Colin e Nicola Clara si aggiudicano i primi due gradini del podio. Al 4° e 5° posto troviamo rispettivamente Tommaso Fantin e Jacopo Savi; mentre Pierpaolo Rosso e Tommaso Todaro si piazzano al 7° e 8°.
Segue le orme di Andrea Colin anche Marta Zillet (Juniores), che guadagna due ori nello stile Nandao e nel Nanquan. Dal canto suo, Greta Mellina Bares (Cadetti) fa eco alla compagna di squadra con un bis di medaglie: oro nel Nanquan e argento nel Nandao.
In piazza d’onore Michele Ruppolo (Juniores) nel Changquan. Insieme a lui in gara Guido Polesel, con un onorevolissimo 5° posto e Gabriele Furlani con il 9°.
Alessandro Bonassi (Cadetti) ottiene il 4° posto Nanquan, seguito da Mattia Meneguzzi e Luca Puiatti al 6° e 7°. Nel Nandao arriva invece 6°, preceduto da Puiatti al 5°.
Due quinte posizioni per Giorgio Caporal (Juniores) nel Nandao e nel Nanquan; mentre due seste posizioni per Jonathan Restivo (Juniores) e Daniele Riga (Seniores), nel Nandao e nel Nanquan.
Wushu Sanda Cup 2019
Questa impresa ha completamente oscurato la vittoria della settimana precedente al Wushu Sanda Cup 2019 di Lignano Sabbiadoro. Qui gli allievi del maestro Liu si sono messi alla prova con lo stile Shaolin.
11 medaglie d’oro, 9 d’argento 7 di bronzo e numerosissime ottime posizioni sono il ricco bottino della squadra formata da Cristian Cover, Alberto Primo Serra, Alessandro Bonassi, Alessia Frisan, Alex Marson, Amon Montagner, Aoman Gaia Scarso, Carlotta Derai, Cristian Zanot, Dante Costalonga, Denis Andrei Raicu, Edoardo Turchet, Enrico Da Ros, Ermanno Maset, Evan Orlando, Federico Fratta, Filippo Longato, Francesco Bravin, Francesco Fantuzzi, Gabriele Grossi, Gabriele Furlani, Gioele Tomassetti, Giorgia Esposito, Giorgio Caporal, Giulia Tibaldi, Greta Mellina, Guido Molon, Lorenzo Saccani, Lorenzo Williams, Luca Furlan, Luoyi Boris Ying, Marta Zillet, Matteo Perosa, Mattia Bidinost, Maya D'andrea, Michelangelo Todaro, Noah Colledan, Omar Arafa Ahmed Bayoumi, Samantha Savani, Sara Roncarati, Sofia Colledan e Vittorio Savian.
Le loro performance hanno permesso al sodalizio di accumulare vincere con oltre 100 punti di vantaggio sulla seconda.