Arti marziali cinesi: I corsi della Weisong School con i massimi esperti mondiali

Ospiti internazionali sono intervenuti ai corsi sulle novità regolamentari del Taijiquan e di Taolu Tradizionale, organizzati presso l’aula dell’ex convento San Francesco dalla Weisong School Libertas, con il patrocinio del comune di Pordenone.

 

Ai due giorni di corsi nazionali sono intervenuti i massimi esperti mondiali del Taijiquan, Michal Ignatowicz, e del Taolu Tradizionale, Byron Jacobs, entrambi componenti della commissione tecnica della federazione internazionale di Wushu Kung Fu, supervisionati dal segretario generale della FIWUK (Federazione Italiana di Wushu Kung Fu) Ettore Spoto.

 

È stata un’occasione straordinaria per circa una settantina di amanti di queste discipline provenienti da tutta Italia, che hanno seguito una prima parte teorica in classe ed una seconda parte pratica presso il Palazzetto dello Sport, dove hanno potuto approfondire le proprie conoscenze supportati da insegnanti d’eccezione.

 

«L’organizzazione del Maestro Liu Yuwei è stata impeccabile. – hanno commentato a due voci i tecnici – Il livello generale delle classi è un ottimo punto di partenza per poter puntare all’eccellenza anche in Italia».

 

Perché il Wushu Kung Fu non è una disciplina riservata ai soli cinesi, ma chiunque può raggiungere grandi risultati con l’allenamento e l’impegno, che se conditi anche dal talento possono portare anche all’eccellenza, come dimostrano Michal Ignatowicz polacco, e Byron Jacobs cipriota.

 

«Per imparare bene, non è necessario conoscere il cinese per capirne a fondo la cultura, ma è importante avere un maestro preparato che possa spiegare tutto con chiarezza e precisione» è stata la conclusione degli esperti, che sono venuti personalmente in Italia proprio con lo scopo di gettare le basi per la nascita di un nuovo campione mondiale, magari italiano.

 

da sx: Liu Yuwei, Michal Ignatowicz, Ettore Spoto e Byron Jacobs

Pubblicato il 10 giugno 2017