36° Trofeo Villanova, 12° EJU Tournament. La classifica completa

Arriva come un regalo per i 40 anni del judo a Pordenone il record dei record registrato dal 36° Trofeo Villanova, storico evento organizzato dalla Polisportiva Villanova Libertas con la collaborazione del Judo Libertas PorciaCrescere sul Tatami Judo Libertas, il Judo Libertas Cordenons, e lo Skorpion Club Libertas Pordenone, che da mercoledì 20 a domenica 24 marzo ha fatto di Pordenone la capitale europea di judo kata.

 

Il programma

Nove nazioni europee hanno infatti risposto alla chiamata del 12° EJU Tournament e del Grand Prix Italia per un totale di oltre 100 coppie in gara. Ma oltre a Italia, Germania, Austria, Polonia, Spagna, Francia, Croazia, Russia e Svizzera, anche Olanda, Svezia, Finlandia e Portogallo hanno avuto i loro rappresentanti al Seminario / Esami dedicato ai giudici di gara di livello europeo.

 

Le giornate di gare e festa che hanno animato il Palazzetto dello Sport ha ospitato inoltre il seminario di Koshiki no kata a cura dei campioni mondiali Wolfgang Dax-Romswinkel e Ulla Loosen, entrambi 6° dan ed esperti di EJU, fra i pochissimi europei ad aver superato per ben due volte i giapponesi ai campionati mondiali (medaglia d’oro nel 2014 e 2016).

 

Ma dopo il judo kata, rappresentazione artistica del judo, dove sono flessibilità, precisione, efficacia e grazia le qualità vincenti, sono saliti sul tatami anche i mini-judoka per il 13° Campionato Provinciale Libertas – Memorial Don Romano Zovatto.

 

Infine, per esprimere a pieno il legame della manifestazione con il paese del sol levante, l’associazione Yume ha organizzato un laboratorio di origami, che ha fatto da cornice alla mostra di manga dell’artista in erba Maria Benedetta Marsiglia.

 

12° EJU Tournament

Le ben 48 coppie in gara, selezionate direttamente dalle rispettive federazioni nazionali si sono messe alla prova su cinque kata.

 

Goshin Jutsu

La più grande soddisfazione arriva nel Goshin Jutsu, la “forma dell’autodifesa”, dove la coppia di “casa” formata da Marika Sato, presidentessa della Libertas Judo Kuroki Zoppola Libertas, e Fabio Polo, del Judo Kuroki Tarcento Libertas, conquistano la medaglia d’oro, lasciandosi alle spalle con un grande vantaggio i tedeschi Astrid Machulik e Marcus Nietner. Al terzo posto ancora una squadra italiana: Gianluca Dalla Valentina e Michele Capparella.

 

Katame No Kata

Si sono fatte onore le coppie italiane anche nel Katame No Kata, la “forma del combattimento a terra”, dove troviamo un’altra doppietta sul podio. Con un netto stacco dai francesi Eloy Rodriguez Matysek e Vincent-Emmanuel ToussaintStefano Proietti e Alessandro Varazi ottengono la piazza d’onore, mentre Andrea Fregnan e Pietro Corcioni ottengono la medaglia d’oro.

 

Nage No Kata

Per il Nage No Kata, la “forma delle proiezioni” cioè attacco e difesa del combattimento in piedi, tre coppie arrivano pari merito in prima posizione. Stefano Cesana e Tommaso Campanella, già in piazza d’onore lo scorso anno, i cugini d’oltralpe Fabrice Cardia e Ludovic Germa, che recuperano la terza posizione della passata edizione, e un’inedita coppia formata da Matteo Martini Alberto Gainelli.

 

Kime no Kata

Tutto francese invece il podio del Kime no Kata, la “forma della decisione”, tecniche di autodifesa in cui si utilizzano anche coltello e spada giapponese (Tanto e Katana). I gemelli Michel e Laurent Jeuffroy confermano l’oro, mentre l’argento e il bronzo sono andati rispettivamente a Gregory Rieffel/Philippe Leger e Chistophe Chantepy/Yann Vallos.

 

Ju No Kata

Nessuna sorpresa per il Ju No Kata, la “forma della flessibilità”, cioè la rappresentazione di tecniche in cui la difesa sfrutta la forza dell’attacco a proprio vantaggio. La prima in classifica è stata la coppia formata Wolfgang Dax Romswinkel e Ulla Losen, seguiti dai croati Zoran Grba e Sandra Ursicic, e dagli svizzeri Fabrice Beney e Laurence Jeanneret-Berreuex.

 

Una generosa schiera di autorità si è alternata nei due giorni per premiare i campioni sul palco d’onore. Erano infatti presenti i consiglieri nazionale della Fijlkam Gianni Strazzeri e Maria Grazia PerucciSandro Scano in rappresentanza del Comitato Regionale Fijlkam FVG, Monica Piredda e Giosuè Erissini quali responsabili arbitri e squadre nazionali Kata, Ivo Neri presidente provinciale Libertas, Lorenzo Cella responsabile Libertas Servizi FVG, il consigliere nazionale Libertas Edoardo Muzzin.

 

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Pubblicato il 29 marzo 2019